Rispetto alla scorsa settimana qualcosa è cambiato. L’emergenza coronavirus peggiora e gli italiani se ne rendono conto. La somma di quanti dicono di essere più preoccupati rispetto alla scorsa settimana è del 37,3% e di quanti affermano di essere molto preoccupati già da prima supera il 50% e raggiunge il 54,6%. Tra gli elettori leghisti si arriva al 66%, mentre sono quelli pentastellati i meno angustiati.
Si tratta di un tema che naturalmente oscura il dibattito politico. Dal punto di vista delle intenzioni di voto comunque si registra un calo della Lega, che è ora al 32,5%, comunque a un livello superiore di quello che altri istituti le attribuiscono. Calo in gran parte recuperato dall’aumento di Fratelli d’Italia che arriva all’11,6%, mentre sempre nel centrodestra Forza Italia continua a perdere terreno ed è al 5%.
Al secondo posto complessivo vi è sempre il PD: al 20,7%. Mentre è piuttosto stabile, al 15,3%, il Movimento 5 Stelle.
Italia Viva rimane al 3,9%. Sono appaiati al 2% sia Azione che La Sinistra, mentre i Verdi superano di pochissimo +Europa, 1,6% contro 1,5%. Sempre all’1% i comunisti di Rizzo.
Tutti i partiti minori sono insieme al 2,9%
Sondaggi elettorali TP, italiani d’accordo con la chiusura delle scuole
Il provvedimento del governo che ha deciso la chiusura delle scuole in tutta Italia sembra avere l’approvazione degli italiani. Secondo i sondaggi elettorali del TP il 59,6% è d’accordo. In particolare se si tratta di elettori del PD e pentastellati, tra cui ci si aggira intorno al’80%. Solo per il 21,6% è una misura eccessiva e genera panico. Per il 15,8%, invece, non è abbastanza, perché dovrebbero esserci più restrizioni.
In generale la grande maggioranza ha adottato delle precauzioni personali per evitare il contagio. Solo il 12,2% non ha cambiato comportamento. Il 38,8% evita baci e abbracci, il 31,5% le strette di mano. il 54,6% non si reca nei luoghi affollati. L’8,7% resta a casa, essendo sopra i 75 anni.
C’è anche un 20,3% che ha messo in atto tutte le precauzioni suggerite.
Sulla necessità di fare più deficit per fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza sono d’accordo quasi tutti, ovvero l’83,7% degli intervistati.
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti con metodo CAWI su 2200 soggetti.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it