Mauro Romano scomparso: indagato un 70enne per omicidio
E’ stato disposto il fermo per un settantunenne che sarebbe coinvolto sia nel rapimento che in vari atti di abuso a danno di alcuni bambini.
Risale all’estate del 1977 la scomparsa del piccolo, di soli 6 anni, rapito a Racale (Lecce). Subito dopo la sparizione i suoi genitori, Bianca Colaianni e Natale Romano, cominciano ad essere contattati telefonicamente da un uomo, la cui voce sconosciuta afferma di tenere in ostaggio il loro bambino e chiede un riscatto di 30 milioni di lire. L’uomo viene arrestato con l’accusa di estorsione aggravata ma considerato in preda ad una semplice forma di mitomania. A distanza di quasi 43 anni dal tragico accaduto è stato nuovamente fermato ed accusato di aver abusato di diciotto bambini, probabilmente all’interno di un casolare di sua proprietà. L’assassino sarebbe dunque un seriale seviziatore di minori.
Mauro Romano: responsabile della sparizione un pedofilo
L’uomo che ha chiesto ripetutamente il riscatto ai coniugi Romano avrebbe quindi compiuto il reato di pedopornografia a danno di diciotto bambini, ma è accusato anche di omicidio e di occultamento di cadavere. Nei pressi di Taviano, vicino Racale, sono state infatti rinvenute delle ossa in un pozzo. La scoperta risale al dicembre scorso, e rappresenta un nuovo tassello della difficile ricerca della verità. Nel 1998 un confratello testimone di Geova confessa a Bianca ed a Natale le dinamiche del rapimento di Mauro, che sarebbe avvenuto proprio davanti ai suoi occhi. A causa di precetti del loro credo religioso, però, essi si rifiutano di denunciarlo.
Bianca Colaianni: “Abbiamo fiducia nelle istituzioni“
Fiduciosi nel lavoro della magistratura i coniugi Romano, dopo più di 42 anni in cui si sono susseguiti eventi riprovevoli di cui sono stati vittime tanti bambini, ed i cui responsabili non sono mai stati puniti. Antonio La Scala, legale dei genitori di Mauro, ha affermato che il loro ruolo nello svolgimento delle indagini è costante e che stanno facendo il possibile per riportare a galla qualsiasi dettaglio che sia d’aiuto agli inquirenti.
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