Ultime notizie Corona: 6 italiani su 10 a rischio, picco in arrivo
Ultime notizie Corona: il veloce moltiplicarsi dei contagi da coronavirus spinge medici ed esperti a chiedere con forza che tutti seguano le regole.
Ultime notizie Corona – I numeri crescenti dei contagi da coronavirus possono essere contrastati applicando in maniera ferrea tutte le misure di distanziamento sociale. Medici ed esperti suggeriscono di uscire il meno possibile di casa e di evitare a tutti i costi assembramenti. Ciò va evitato non solo cosiddette zone rosse, ovvero dove si registra un numero alto di contagi, ma dappertutto. La popolazione più esposta al contagio da coronavirus è la popolazione anziana: alla quale viene richiesta la massima cautela.
Ultime notizie Corona, le parole degli esperti
Il quotidiano torinese La Stampa ha ha dato voce a Walter Ricciardi, esperto e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza.
Ricciardi stigmatizzando il comportamento di chi sinora ha ignorato le misure imposte dal governo ha parlato dell’importanza di seguire tali regole. “Le misure approvate sono molto rigide e importanti, però hanno bisogno di un’alleanza con le persone”. Se non saranno seguite con attenzione si dovrà passare “ad avere anche un pugno duro contro atteggiamenti che non sono più tollerabili, perché il virus non è uno scherzo”. Sul numero dei contagi e sulla rapida crescita Ricciardi è stato chiarissimo: “Il problema è che oggi molti ragionano credendo che la possibilità di infettarsi è comunque una eventualità remota, perché giudicano poca cosa gli oltre 7mila positivi ad oggi rispetto al fatto che in Italia siamo 60 milioni. Chi ragiona così non sa che un virus di questo tipo può espandersi senza trovare resistenze, perché manca un vaccino e perché essendo nuovo tutta la popolazione è sprovvista di anticorpi per fronteggiarlo”. Nello stesso articolo si fa riferimento alle curve dei grafici elaborate dagli epidemiologi, non solo in Italia, dicono fino a colpire il 60% della popolazione, che osservando gli attuali tassi di letalità significherebbe contare oltre un milione di morti e mandare a tappeto i nostri ospedali.
Fermare il virus entro il 15 aprile
Ultime notizie corona – Mentre dalle pagine del Corriere della Sera Giorgio Parisi, presidente dell’Accademia dei Lincei e fisico di fama mondiale, sempre a proposito dell’emergenza coronavirus ha fissato anche una sorta di data limite. “Questa crescita esponenziale del contagio deve cessare ben prima del 15 aprile, data alla quale un’esponenziale non mitigato darebbe 60 milioni di infetti, ma certamente non saranno infettati tutti gli italiani, solo una piccola percentuale”.
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