Investire in Poste Italiane per mettere al sicuro i propri risparmi: quante volte avete sentito questo consiglio? Ebbene, anche in tempi di Coronavirus tutto ciò è consigliabile? Le azioni Poste Italiane sono ancora le più sicure? Acquistare azioni di Poste Italiane e attendere un incremento che generi un profitto può essere davvero una soluzione consigliata anche oggi, che si parla di epidemie, e i mercati navigano nell’incertezza.
Azioni Poste Italiane: perché investire
Poste Italiane è ritenuta una società solida sotto l’aspetto finanziario e dunque attira molto l’interesse degli investitori che vorrebbero trarre profitto dalle loro scelte, ma soprattutto essere rassicurati dalla solidità del proprio investimento. Infatti, il 60% del Gruppo Poste è garantito direttamente dallo Stato Italiano, il che rende gli investimenti nella società ancora più sicuri.
Dopotutto spesso si sente dire che investire in buoni fruttiferi postali è sicuro perché gli investimenti sono garantiti dallo Stato Italiano, ma i Bfp offrono attualmente rendimenti piuttosto scarsi. Per cui chi desidera maggiori profitti deve volgere lo sguardo verso altre soluzioni.
Ma per quanto riguarda le azioni di Poste Italiane cosa bisogna sapere? Certamente l’alto livello di margine, visto che nell’ultimo anno l’utile operativo registrato è stato di 1,6 miliardi di euro, sul quale, ricorda FinanzaReport, è stato calcolato un margine operativo netto del 15%. La tendenza risulta positiva da ormai un quinquennio e quindi la crescita risulta solida.
Altro elemento importante su cui porre l’attenzione è il rapporto prezzo/utili, che è del 9,07%: un valore che aumenta ulteriormente il livello di sicurezza dell’investimento nelle azioni di Poste, ma è anche un segnale importante sulle opportunità di guadagno. Inoltre il dividendo azionario risulta piuttosto alto, visto che è l’80% degli utili. In un solo anno (settembre 2018 – settembre 2019) il valore delle azioni ha registrato un incremento del 33%.
Perché essere prudenti
Ovviamente per investire nelle azioni di Poste Italiane non bisogna guardare solamente ai lati positivi, ma prendere in considerazione anche i riferimenti negativi. Prima abbiamo infatti detto che il trend di crescita è positivo dal 2015 a oggi e, come la finanza insegna, una crescita non è per sempre. È molto più probabile, dunque, che prossimamente ci sia una stabilità del valore delle azioni o perfino un ribasso, seppur leggero. Altro aspetto importante da considerare è la stretta correlazione tra Stato italiano (e la sua economia) e Poste, che pur mantenendo da una parte la garanzia di un valore, dall’altra potrebbe trasformarsi in un freno per la crescita del valore della società, soprattutto se l’economia nostrana risulta in sofferenza.
Ad ogni modo, come abbiamo già scritto in questo articolo, investire in azioni di Poste Italiane non deve essere l’unica strada se si vogliono avere profitti certi. È dunque sempre preferibile ampliare e diversificare il proprio portafoglio.
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