Il 65% degli italiani promuove la gestione dell’emergenza coronavirus da parte del governo. I dati sono quelli rilevati dai sondaggi Ipsos per Di Martedì e come valori sono simili alle indagini condotte da altri istituti demoscopici (es: Ixè). I giudizi negativi sono il 30%, tra questi molti elettori di centrodestra.
Le ultime disposizioni dell’esecutivo per arrestare l’epidemia sono state accolte con favore dalla maggioranza dei cittadini. Secondo i sondaggi Ipsos, il 61% degli italiani si sente ora più al sicuro dopo gli ultimi decreti che limitano gli spostamenti delle persone e le attività sociali. Oggi il governo ha annunciato lo stanziamento di 25 miliardi di euro “da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza”. Il premier Conte ha inoltre aperto all’eventualità di misure più drastiche in Lombardia: “L’atteggiamento del governo è di nessuna chiusura verso eventuali misure più restrittive. Siamo disponibili a seguire l’evolversi del contagio, la curva epidemiologica, e a valutare le richieste che ci dovessero pervenire dalla Lombardia o dalle altre regioni”.
Intanto gli italiani hanno cominciato ad adottare comportamenti più sicuri per ridurre il contagio, dopo un iniziale disinteresse. Il 45% afferma di aver cambiato stile di vita su molti aspetti anche se non strettamente necessari, il 44% solo sugli aspetti strettamente necessari. Solo una minoranza (6%) afferma di non ritenere necessario cambiare abitudini di vita per fronteggiare l’emergenza.
Sondaggi Ipsos: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos per Itv Movie (trasmissione DiMartedì su La7) presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 600 interviste (su 6.642 contatti) mediante sistema Cati, il 9 marzo 2020.
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