Bonus bebé: con una recente circolare l’Inps precisa le modalità con cui inoltrare la domanda; il beneficio è stato confermato con l’ultima Legge di Bilancio per tutti i nuovi nati o adottati nel 2020: prevede l’erogazione di un assegno fino al compimento del primo anno di età.
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Bonus bebè: la prestazione diventa “universale”
Il bonus bebè quest’anno spetta per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio al 31 dicembre 2020 fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito dell’adozione del bambino. La prestazione ha subito una modifica fondamentale al momento della conferma avvenuta con l’approvazione dell’ultima Legge di Bilancio: infatti, è stata estesa con criterio “universalistico”, in sostanza, è riconosciuta senza limiti di reddito (prima la soglia per fare domanda era posta a 25mila euro) ma è prevista una modulazione in base all’Isee. Inoltre, come avvenuto per le nascite e le adozioni del 2019, l’importo dell’assegno è stato incrementato del 20% per ogni figlio successivo al primo anche nel 2020.
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Come inoltrare la domanda?
Con il messaggio numero 1099 dell’11 marzo, l’Inps ha illustrato le modalità con cui fare domanda relativamente al bonus bebè nel 2020. Innanzitutto, è bene precisare che la richiesta può essere inoltrata soltanto online attraverso il portale dell’Inps. I passaggi da fare: digitare sulla barra di ricerca presente sul sito dell’ente “Assegno di natalità”, quindi, il sistema indicherà la pagina dedicata al servizio. A questo punto bisogna fare ingresso inserendo delle apposite credenziali: Pin dispositivo Inps, Spid, CIE o CNS.
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Capitolo scadenze: la domanda deve essere inoltrata entro 90 giorni dalla nascita o dall’arrivo in casa del bambino (il periodo di 90 giorni scatta a partire dall’11 marzo 2020, data di pubblicazione del messaggio, per nascite e adozioni avvenute tra il primo gennaio e tale giorno). Se la richiesta viene effettuata oltre i 90 giorni si riceverà comunque la prestazione ma senza ricevere gli arretrati.
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