Negozi elettronica e telefonia aperti o chiusi? Le disposizioni del governo

Pubblicato il 12 Marzo 2020 alle 17:15 Autore: Giuseppe Spadaro

Negozi elettronica e telefonia aperti o chiusi? La risposta nel decreto del governo dell’11 marzo con le misure per combattere il Covid-19.

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Negozi elettronica e telefonia aperti o chiusi? Le disposizioni del governo

Negozi elettronica e telefonia aperti o chiusi? Ulteriore stretta da parte del governo per contenere il dilagare del contagio del Covid-19. Come sappiamo la curva del contagio da coronavirus ha preso a crescere molto velocemente nelle ultime settimane in Italia provocando nuovi contagi e tante vittime. Negli ultimi giorni, con la stessa inesorabilità, sta prendendo piede anche in molti altri Paesi europei e non solo.

Le nuove misure adottate dal governo

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, mercoledì 11 marzo 2020, ha comunicato le nuove misure con le quali si intende appunto frenare il numero dei contagi. In pratica si è deciso di lasciare chiuse sull’intero territorio nazionale dal 12 al 25 marzo 2020 alcune tipologie di attività commerciali. Dunque come vedremo il decreto specifica quali sono le attività che potranno continuare ad essere aperte.

Negozi elettronica e telefonia aperti, l’elenco completo

I negozi di elettronica e di telefonia potranno essere aperti o chiusi? Tali negozi potranno continuare a restare aperti, proprio in forza del decreto del decreto pubblicato l’11 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale. Di seguito l’elenco delle attività che potranno continuare a restare aperte.

  • Ipermercati
  • Supermercati
  • Discount di alimentari
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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