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Italo ha accolto le richieste del Codacons: i rimborsi di Italo saranno garantiti per tutti i clienti che hanno acquistato biglietti per viaggi in programma fino al 3 aprile, data limite del Dpcm “Io resto a casa” dell’ 8 marzo.
In seguito alle molteplici segnalazioni dei viaggiatori che si erano visti negare i rimborsi da Italo, Codacons ha diffidato Italo, invitando la compagnia a modificare la propria policy sui rimborsi. Il decreto del Governo Conte, come si sa, limita gli spostamenti sul territorio nazionale a motivi strettamente validi di improrogabili e comprovate esigenze sanitarie e professionali. Perciò, sarebbe stato inammissibile per la società ferroviaria non rimborsare quanti avessero già prenotato un viaggio.
In merito alla procedura per i rimborsi Italo dei biglietti, sul sito della compagnia si può leggere che la società “a tutela dei propri dipendenti e passeggeri, si adegua alle disposizioni impartite dal Governo con il DPCM 8 marzo 2020. Si informano i passeggeri che da oggi e fino al 3 aprile 2020:
– garantisce a tutti i passeggeri che rinunciano ai viaggi da realizzarsi entro il 3 aprile 2020 il rimborso secondo le seguenti modalità illustrate di seguito.
Modalità di richiesta del rimborso:
Per i viaggi da e per Lombardia, Veneto e Emilia Romagna sono rimborsabili i biglietti acquistati entro il 2 marzo 2020, mentre per i viaggi da e per qualsiasi altra zona del territorio nazionale sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 9 marzo 2020 (incluso)”.
Rimborsi Italo Coronavirus: una vittoria per i consumatori
Appena qualche giorno fa, Codacons era sul piede di guerra: “Stiamo ricevendo centinaia di segnalazioni – si può leggere in un loro comunicato diffuso il 10 marzo – da parte di viaggiatori che hanno in mano biglietti per collegamenti ferroviari e che, alla luce delle limitazioni agli spostamenti decise dal Governo, non possono più affrontare i viaggi in programma per i prossimi giorni, perché non giustificati da esigenze lavorative o sanitarie. Mentre Trenitalia, sul proprio sito, prevede rimborsi per alcuni casi specifici (soggetti in quarantena, viaggi programmati per partecipare a eventi annullati o viaggi all’estero), Italo-Ntv sul proprio sito non fornisce alcun chiarimento sui rimborsi ai viaggiatori, e molte segnalazioni ricevute dal Codacons denunciano come l’azienda starebbe negando i rimborsi a chi rinuncia alle partenze”.
Oggi, l’associazione a tutela dei consumatori incassa una vittoria e si dice soddisfatta: “si tratta di una vittoria importante per il Codacons e per tutti i consumatori italiani che, in questo momento particolare per il Paese, devono vedere i propri diritti pienamente tutelati e ottenere il ristoro di quanto pagato per servizi di cui non possono più usufruire a causa dell’emergenza Coronavirus“
Di seguito, il nostro vademecum sulla procedura per ottenere i rimborsi Italo.
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