Pensioni ultima ora: Riforma compromessa per deficit Coronavirus?

Pubblicato il 13 Marzo 2020 alle 16:33 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: l’emergenza sanitaria e le conseguenze economiche legate al Coronavirus complicano il quadro in vista della riforma. I motivi.

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Pensioni ultima ora: Riforma compromessa per deficit Coronavirus?

Pensioni ultima ora: da diversi giorni l’attenzione pubblica è catalizzata dal coronavirus (qui un nostro articolo sul significato di asintomatico da coronavirus). Di conseguenza molti altri temi, compresi alcuni che rappresentavano una priorità nell’agenda di governo, stanno passando in secondo piano. Tra questi c’è inevitabilmente il fronte pensionistico.

Pensioni ultima ora, ritardi a causa del coronavirus?

A fine gennaio, su input dell’esecutivo, è partito il confronto tra governo e sindacati con un calendario predefinito che avrebbe dovuto portare nel corso dell’anno ad approvare la nuova riforma previdenziale condivisa con le parti sociali. Infatti il governo aveva preventivato di effettuare a marzo una sorta di verifica del lavoro compiuto. E a settembre dare il via libera. Presumibilmente i tempi slitteranno in quanto, come anticipato, l’emergenza coronavirus sta sconvolgendo i piani dell’esecutivo e di tutti gli italiani.

La leva del deficit

Sarà dunque possibile per il governo scrivere entro l’anno la riforma con cui superare Quota 100 (la cui scadenza è prevista al 31 dicembre 2021) e la riforma Fornero? Tecnicamente ci sono ancora i tempi ma molto dipenderà da quanto sarà ancora lunga l’emergenza sanitaria legata ai contagi da Covid-19. C’è poi un altro aspetto non meno importante. L’emergenza è sanitaria ma porterà con sé il peso delle conseguenze economiche.

Pensioni ultima ora – A parlarne è stato anche il quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Secondo cui per effetto dei provvedimenti del Governo per fronteggiare l’emergenza da coronavirus, il deficit salirà al 3,3% del Pil di intesa con la Commissione europea. Non è da escludere che vengano messe sul piatto altre risorse, andando ulteriormente ad alzare l’asticella del disavanzo rispetto al Prodotto interno lordo che inevitabilmente andrà nel frattempo a scendere. Per questo motivo, evidenzia il quotidiano economico, sembra difficile pensare che possano essere utilizzate delle risorse per interventi riguardanti la previdenza per introdurre flessibilità rispetto alla Legge Fornero.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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