L’emergenza coronavirus ora imperversa in tutto il mondo: giorno dopo giorno aumenta il numero dei contagiati e dei deceduti. Con l’Europa che in questo periodo si trova nella situazione peggiore.
Ovviamente a pagare caro il prezzo di questa pandemia è anche lo sport, sempre più decimato con sempre più eventi di ogni genere rinviati o direttamente annullati. Anche la Formula 1 ha fatto i conti con alcuni contagiati e si è dunque deciso quasi all’ultimo istante di sospendere il primo GP stagionale di Melbourne, in Australia. Ora andiamo a vedere la situazione generale nel campo degli sport motoristici.
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Coronavirus 2020: la situazione degli eventi motoristici
Restando in F1, sono stati sospesi anche gli eventi in programma nelle prossime settimane in Bahrain, Vietnam e Cina: con la stagione 2020 che rischia di avere inizio a maggio. Il primo step europeo è il prossimo 3 maggio in Olanda, ma è a rischio. Qualcuno parla di esordio il 7 giugno a Baku in Azerbaigian, dando dunque per scontato le cancellazioni anche dei Gran Premi di Spagna e Principato di Monaco, ma la situazione non è ancora ovviamente ben chiara: bisognerà aspettare gli sviluppi dell’emergenza coronavirus per prendere una decisione definitiva.
La MotoGP ha invece ufficializzato il nuovo calendario. Il GP del Qatar è stato corso soltanto da Moto 3 e Moto 2 in quanto si trovavano già con netto anticipo nel paese mediorientale. La prossima gara dovrebbe disputarsi a Jerez de la Frontera, in Spagna, il prossimo 3 maggi ma, vista la propagazione del virus nel paese iberico e la chiusura dello stesso circuito forse cinquanta giorni, non è impossibile pensare ad un nuovo stravolgimento. Tra il 17 maggio e il 7 giugno seguirebbero i weekend in Francia, Italia e Catalunya, tutti Paesi e regioni in piena emergenza.
Anche l’elettrica Formula E si ferma. Gli eventi previsti tra marzo e aprile – fra cui quello di Roma – non si disputeranno, mentre quelli di maggio restano in dubbio. Lo stesso discorso vale anche per la Superbike, la quale ha annullato i prossimi appuntamenti in Francia e Spagna.
Inoltre si sono fermati anche altri circus automobilistici, ma non il rally. Infatti il mondiale WRC ha deciso di disputare la terza prova dell’anno in Messico, dove non vi è emergenza coronavirus al momento. Il ritorno in Europa avverrà il 21 maggio con il rally del Portogallo, a cui seguirà due settimane più tardi l’appuntamento italiano in Sardegna.
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