Giuseppe Conte: “siamo impegnati a procurare le mascherine”
Giuseppe Conte assicura più mascherine protettive: “siamo strenuamente impegnati er procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione”
Nella consueta conferenza stampa delle 18:00, il capo della protezione civile, Borrelli, aveva assicurato che uno degli obiettivi più impellenti riguarda l’ottenimento di materiale sanitario: dai ventilatori, alle tute, fino a tamponi e mascherine. Proprio queste ultime sono al centro dell’attenzione, in quanto ne sono necessarie svariate milioni di unità per poter far fronte all’emergenza. Se in un primo momento se ne raccomandava l’utilizzo solo agli operatori sanitari e ai soggetti positivi, nel corso del tempo si è esteso il consiglio all’intera popolazione. Come sottolineava Roberto Burioni, anche chi non ha sintomi potrebbe essere portatore del virus e, pertanto, dovrebbe poter portare una mascherina per evitare di contagiare altri soggetti.
Negli ultimi giorni, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è impegnato nel difficile compito di dialogare con i partner europei per sbloccare i rifornimenti (da un lato) e incentivare alla cooperazione (dall’altro). Non sono state poche, infatti, le tensioni generate a causa del blocco temporaneo degli invii di mascherine verso il nostro Paese. Per via di queste difficoltà, Giuseppe Conte ha cercato di correre ai ripari.
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Giuseppe Conte dà priorità a reperimento di materiale per operatori sanitari
Nella giornata di ieri, 15 marzo (quella che ha fatto registrare finora, purtroppo, il maggior numero di decessi a causa del coronavirus) ha assicurato che “la nostra priorità è quella di far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario, che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie. Siamo strenuamente impegnati, e io stesso attraverso contatti con i miei omologhi, per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza.”
Conte ha voluto nominare un commissario speciale, Domenico Arcuri, proprio per facilitare l’operato di Di Maio e Borrelli. Il nuovo commissario si dedicherà prevalentemente all’approvigionamento: non si tratta quindi di una figura che accentra vari poteri (come poteva essere Bertolaso durante l’emergenza rifiuti in Campania). Arcuri, in questo caso, svolgerà un ruolo tecnico ben definito.
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