App Coronavirus per limitare il contagio: come si chiama e funzionamento

App Coronavirus per limitare il contagio: si moltiplicano strumenti e iniziative per contrastare il contagio da Covid-19. Funzionamento

Schermo smartphone con indicazioni app
App Coronavirus per limitare il contagio: come si chiama e funzionamento

App Coronavirus per limitare il contagio – Oltre alle regole consigliate da medici ed esperti come lavarsi le mani frequentemente con prodotti igienizzanti ed evitare assembramenti, in molti comuni d’Italia sono state disposte sanificazioni per diminuire il rischio contagio.

App Coronavirus per limitare il contagio, la finalità

La pericolosità del coronavirus consiste proprio nel suo essere sostanzialmente sconosciuto all’uomo ed impercettibile prima che attacchi l’organismo del contagiato. Così si moltiplicano le iniziative di vario genere, anche da parte di privati, il cui scopo è quello di combattere e contrastare i contagi da Covid-19.

L’iniziativa in questo caso consiste in un App creata da una società con sede vicino Sondrio. La Webtek SpA ha creato l’app stopCovid19, scaricabile gratuitamente, e messa a disposizione delle autorità. L’obiettivo è tracciare gli spostamenti del soggetto che ha scaricato l’app in modo da poter, nel caso in cui risulti contagiato, ricostruire i percorsi compiuti. L’idea è partita a fronte delle difficoltà – ha raccontato il fondatore della società a Repubblica – “quando in Valtellina abbiamo registrato il primo caso positivo, un ragazzo che era stato a Codogno un amico che lavora nella protezione civile mi raccontava delle difficoltà di tracciare tutte le persone che possono essere state contagiate nel tragitto”.

Come funziona

App Coronavirus per limitare il contagio – Di conseguenza grazie all’app è possibile, nel caso in cui si renda necessario, mettere a disposizioni delle autorità competenti gli spostamenti. Per ciò che attiene alla privacy uno studio legale di Milano ha approfondito le eventuali criticità.

“I nostri cellulari già oggi registrano tutte le informazioni necessarie – ha illustrato Emanuele Piasini, fondatore di Webtek – la differenza è che in questo modo riusciamo a elaborarle per prevenire nuovi contagi. Una volta che un fruitore della app venisse riscontrato positivo al virus, le autorità possono ricostruire la mappatura delle persone che ugualmente sono a rischio di contagio, e avvisarle di mettersi in quarantena”.

Qui un nostro articolo sulla presenza ci molti casi sommersi da coronavirus

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