Corona ultime notizie: previsioni picco contagio in Italia. I dati

Pubblicato il 18 Marzo 2020 alle 09:30 Autore: Daniele Sforza

Corona ultime notizie: il bilancio dei casi positivi continua a essere aggiornato ogni giorno in Italia, ma ci si chiede ancora quando sarà il picco.

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Corona ultime notizie: previsioni picco contagio in Italia. I dati

Corona ultime notizie: altra giornata nefasta quella di ieri, martedì 17 marzo 2020, stando ai dati diffusi dalla Protezione Civile nel pomeriggio. Il picco non è ancora arrivato e per alcuni bisognerà attendere ancora un po’. Quasi scontata la proroga della quarantena, e di conseguenza risulta quasi certo il rinvio dell’apertura delle scuole, attualmente fissato per il 3 aprile. Attendiamo come sempre notizie e aggiornamenti ufficiali, ma al momento questa appare come la decisione più probabile. Si attendono ancora i dati di questa settimana, da più parti considerata decisiva, per avere un quadro più delineato dalla situazione. Anche se emerge con prepotenza una verità: è difficile stimare quando arriverà veramente il picco.

Casi positivi, persone guarite e vittime, la tabella aggiornata al 17 marzo 2020

Di seguito la tabella che elenca i casi positivi, le persone guarite e le vittime da Coronavirus aggiornata al 17 marzo 2020 con i dati diffusi dalla Protezione Civile. I dati sono ripartiti per Regione.

Regione Casi positivi Persone guarite Vittime
Lombardia 12.095 2.485 1.640
Emilia Romagna 3.404 134 393
Veneto 2.488 136 80
Piemonte 1.764 0 133
Marche 1.302 0 69
Toscana 1.024 12 17
Liguria 661 57 60
Trentino Alto Adige 650 11 15
Lazio 550 34 23
Campania 423 28 9
Friuli Venezia Giulia 347 17 30
Puglia 320 2 18
Sicilia 226 8 3
Abruzzo 216 7 6
Umbria 192 4 1
Valle d’Aosta 134 0 2
Sardegna 115 0 2
Calabria 112 1 1
Basilicata 20 0 0
Molise 19 5 1
Totale 26.062 2.941 2.503

Corona ultime notizie: quando arriva il picco e cosa dicono gli esperti, le previsioni

Quando arriva il picco? La domanda sorge spontanea: dopo una settimana di quarantena forzata si inizia a rimpiangere e a guardare con nostalgia alle passeggiate all’aria aperta e alla quotidianità di prima. Eppure i tempi di quarantena potrebbero essere più lunghi del previsto. In ogni caso, anche quando la curva dei contagi scenderà, il ritorno alla normalità sarà molto lento e graduale. L’obiettivo è quello di evitare un’epidemia di ritorno nel nostro Paese, ma anche guardare a quello che fanno gli altri Paesi servirà a capirci quanto durerà l’emergenza mondiale.

Coronavirus: i dati e le statistiche sulla pandemia nel mondo

Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’Iss, afferma che non ha senso parlare di picco epidemico oggi se lo facciamo a livello nazionale. Il quadro è chiaro: “in Lombardia siamo in una situazione di incidenza massima nel bresciano e bergamasco mentre abbiamo superato per ora il peggio nel lodigiano”. Rezza parla di “battaglia a singhiozzo” e dell’impossibilità di fare previsioni “perché l’infezione è diffusa a macchia di leopardo”, senza contare le conseguenze delle fughe dei meridionali dal Nord alle loro terre di origine, evento i cui effetti si potranno valutare tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana. Tuttavia, “se le Regioni del Sud avranno preso precauzioni forse l’incremento potrà essere contenuto”.

Sospeso Trattato di Schengen: chiuse le frontiere

Per Massimo Galli, primario infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, ci vorranno almeno due mesi per uscire dall’emergenza. Queste  le sue parole riportatre da Dire: “La Cina sta cominciando ora a vedere la luce in fondo al tunnel. Da loro il problema è diventato serio a gennaio, e oggi siamo a marzo. Due mesi almeno mettiamoli in conto”, sempre che in Italia siano rispettate le misure e le disposizioni adottate finora, sebbene nella giornata di ieri sia stato segnalato da più parti un allentamento da parte dei cittadini.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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