Equinozio di primavera 2020: cosa significa, data e perché si celebra
Equinozio di primavera 2020: cosa significa, data e perché si celebra. Quest’anno, l’equinozio di primavera cade alle 5:50 del 20 marzo.
Nonostante il covid-19 abbia paralizzato gran parte della popolazione mondiale, la terra continua a girare attorno al sole e le stagioni continuano con il loro corso naturale. Questa notte, precisamente alle 5:50 ore italiane, il sole si troverà allo zenit dell’equatore della Terra. Si specifica che se per l’emisfero settentrionale si tratta dell’equinozio di primavera, per l’emisfero meridionale parliamo dell’equinozio di autunno.
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In ogni caso, l’equinozio di primavera è conosciuto come il giorno nel quale si equivalgono ore di luce e ore di buio. La stessa etimologia proviene da “aequus” (uguale) e “nox” (notte). Dall’equinozio di primavera in poi, le ore di luce aumentano sempre di più rispetto alle ore di buio fino ad arrivare alla differenza massima nel solstizio d’estate. Chiaramente l’equinozio di primavera ha un grande valore simbolico, rappresentando per molte culture la vittoria della vita sulla morte, la rinascita o la purificazione. È considerato un periodo propizio, fertile.
Per i popoli che si trovano sulla linea dell’equatore, l’equinozio di primavera viene celebrato in maniera decisamente sentita, con rituali purificatori (per se stessi e per il proprio popolo) e propiziatori.
Fino al 2101, l’equinozio di primavera cadrà il 20 marzo (e saltuariamente il 19/03)
Nonostante siamo abituati ad associare indissolubilmente l’inizio della “stagione della fioritura” al 21 marzo, il momento, l’istante dell’equinozio di primavera, può oscillare in maniera abbastanza significativa. Sappiamo per certo che per il resto di questo secolo l’equinozio cadrà quasi sempre il 20 marzo (tranne in alcuni casi saltuari in cui si anticiperà addirittura al 19 marzo, nel 2044 e nel 2496). Per aspettare il prossimo equinozio di primavera al 21 marzo dovremmo aspettare niente meno che il 2102.
I festeggiamenti attorno al globo
Nonostante quest’anno sia davvero difficile vedere grandi manifestazioni ed eventi celebrativi, ricordiamo che in Giappone si è soliti ammirare la meravigliosa fioritura dei ciliegi; in Messico c’è la tradizione di recarsi presso Teotihuacán e il tempio di Quetzalcòatl per assorbire le energie positive del luogo.
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