Istituto superiore sanità: influenza coronavirus, ecco in quanti giorni uccide
Nuovo report Istituto superiore sanità: l’iter che porta dal contagio al decesso dura appena 8 giorni, uno in più per chi è in terapia intensiva
Istituto superiore sanità: interessanti gli ultimi dati sull’emergenza coronavirus diffusi idall’Iss. Tra le altre cose, nel dossier si precisa anche quanto dura il doloroso percorso che dal contagio porta al decesso degli ammalati di Covid 19.
Istituto superiore sanità: le caratteristiche dei pazienti deceduti
I decessi causati dall’epidemia di nuovo coronavirus stanno per superare quota 3mila: quali erano le caratteristiche dei pazienti che non sono riusciti a superare l’infezione da Sars-Cov-2? Dei dati interessanti in merito sono stati diffusi dall’Istituto superiore di sanità. Innanzitutto, da segnalare che addirittura il 71,1% dei decessi è avvenuto in Lombardia mentre in Emilia Romagna e Veneto ne sono stati registrati il 17,3% e il 3,9%. Solo nel 30% dei casi a morire è stata una paziente donna.
Ora, se l’età media delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 63 anni, quella dei deceduti è di 79,5 anni. Sono soltanto, per così dire, 17 i morti con un’età inferiore a 50 anni: 5 di questi avevano tra i 31 e i 39 anni, erano tutti di sesso maschile e affetti da gravi patologie preesistenti. Nel 68,3% dei casi di decesso è stata registrata almeno una comorbilità (patologie cardiovascolari, patologie respiratorie, diabete, deficit immunitari, patologie metaboliche, patologie oncologiche, obesità, patologie renali o altre patologie croniche). Dall’Iss quindi si ipotizza come potrebbero essere poche, molto poche, le persone decedute che prima del contagio erano in buone condizioni di salute.
Quante persone muoiono al giorno in Italia con o senza coronavirus
Istituto superiore sanità: quanti giorni passano in media tra contagio e decesso?
Solo il 5,2% dei pazienti non presentava sintomi al momento del ricovero, sono sempre i dati dell’Istituto superiore di sanità, mentre il 77% aveva la febbre, il 74% accusava dispnea (difficoltà di respirazione) e il 42% tosse. Tra la comparsa dei primi sintomi e il decesso, in media, passano 8 giorni e nello specifico quattro dalla comparsa dei sintomi al ricovero e quattro tra il ricovero e la morte del paziente: un iter rapidissimo, insomma, anche se il trasferimento in terapia intensiva lo allunga di un giorno. La complicazione che ha portato al decesso nel 97,2% dei casi l’insufficienza respiratoria, segue il danno renale acuto nel 27,8% dei casi, quello cardiologico nel 10,8% e le sovrainfezioni nel 10,2%.
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