L’emergenza coronavirus fa schizzare verso l’alto il consenso del Governo e del presidente del Consiglio. I sondaggi elettorali Demos & Pi per Repubblica registrano, nell’ultimo mese, un incremento di quasi il 30% del livello di fiducia dell’esecutivo giallo rosso. Dal 44% rilevato a febbraio si è arrivati al 71% odierno. “Un grado di consenso mai rilevato, dall’Atlante Politico di Demos negli ultimi 10 anni” chiosa Ilvo Diamanti nel suo commento al sondaggio. Il gradimento nei confronti di Conte balza dal 52% al 71% in meno di trenta giorni. Ma tutti gli attori politici impegnati nell’emergenza vedono una crescita dei consensi: i governatori del Nord, Attilio Fontana e Luca Zaia, entrano in classifica rispettivamente con il 42% e il 48%. Il governatore del Veneto supera il suo segretario Matteo Salvini, dato al 46%. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, quasi raddoppia il suo indice di fiducia (dal 26% al 40%).
Sondaggi elettorali Demos: coronavirus, italiani bacchettano centrodestra e Ue
Gli italiani, ormai tutti preoccupati dalla situazione (95%), si stringono attorno alle istituzioni che lavorano per frenare l’epidemia. E così non stupisce l’alto numero di giudizi positivi raccolto dal sistema sanitario (94%), dalla Protezione civile (88%), dal governo italiano (82%), dalle regioni (77%) ma anche dai giornali (54%). Nonché dai cittadini con i loro comportamenti quotidiani (92%). Chi riscuote meno consensi è l’opposizione di centrodestra (51%): i cittadini, secondo il sondaggio, non concepiscono le polemiche politiche in un frangente in cui bisogna tutti remare uniti contro un comune nemico.
Coronavirus, Italia migliore tra i Paesi Europei nella gestione dell’emergenza
Ben peggiori sono però i giudizi che riscuote l’Unione Europa (appena il 35% di gradimento). La mancata solidarietà di Francia e Germania prima e la gaffe di Lagarde dopo, hanno fatto crollare la fiducia degli italiani nei confronti di Bruxelles. I cittadini promuovono a pieni voti (94%) l’operato dell’esecutivo per contrastare l’epidemia. L’80% ritiene che l’Italia, rispetto ad altri Paesi europei, stia affrontando meglio l’emergenza.
I sondaggi elettorali Demos si chiudono con le intenzioni di voto. Si riduce la distanza tra Lega e Pd. Il Carroccio perde lo 0,4% e si attesta al 28,8%, in linea con la media sondaggi nazionale. I dem salgono al 21%. Il Movimento 5 Stelle fa un piccolo passo in avanti al 14,6% mentre Fratelli d’Italia prosegue la sua crescita al 13,5%. Forza Italia flette al 5,9%. A seguire c’è La Sinistra che supera Italia Viva (3,5% contro 3,3%). +Europa e Azione vengono dati rispettivamente al 2,3% e al 2%. Gli astenuti sono al 34%.
Sondaggi elettorali Demos: nota metodologica
Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 16-17 marzo 2020 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.028, rifiuti/sostituzioni/inviti: 6.875) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).
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