Dopo una momentanea sospensione che ha fatto infuriare Bruno Vespa, settimana scorsa è tornata in onda la trasmissione Porta a Porta. E con essa sono tornati i sondaggi elettorali dell’Istituto Noto. Il focus centrale dell’indagine non poteva che essere il coronavirus. Agli intervistati è stato chiesto se sono a conoscenza o meno dei divieti imposti dal governo in questa fase emergenziale. Il 70% ha risposto affermativamente mentre i no sono stati il 20%. Un numero da non trascurare, spiega il direttore dell’istituto omonimo Antonio Noto. “Il 20% rappresenta circa 10 milioni di italiani adulti. Ciò significa che alcune regole varate dall’esecutivo non sono percepite come chiare. Un esempio sono le passeggiate per strada. Molte persone si chiedono: sono concesse oppure no?”.
Sondaggi elettorali Noto: coronavirus, maggioranza italiani rispetta lockdown
Il lungo lockdown per ora viene rispettato dalla maggioranza degli italiani. Ma fino a quando i cittadini sono disposti a rimanere a casa? Il 45% dichiara di essere pronto a rimanere in casa fino al 3 aprile, data in cui dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, riaprire le scuole. Il 26% è disposto a non uscire di casa fino a dopo Pasqua, ovvero fino a fine aprile, l’8% sposta il limite a fine maggio. C’è anche un 10% di insofferenti che ammette candidamente di non sapere “se ce la faccio a rimanere a casa fino al 3 aprile”.
Ciò che però fa più paura agli italiani sono le ricadute economiche dell’emergenza sanitaria. La metà dei cittadini afferma di aver paura per il proprio futuro lavorativo: di questi il 36% teme una riduzione del lavoro, il 16% di perderlo totalmente. Il 41% si mostra più ottimista, ritenendo che nulla cambierà.
I sondaggi elettorali Noto rilevano infine le intenzioni di voto degli italiani. Pd e Fratelli d’Italia registrano un boom di consensi: entrambi i partiti crescono di quattro punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione di un mese fa. I dem si attestano così al 21,5% mentre Fdi sale al 14% agganciando il Movimento 5 Stelle, che nell’ultimo mese ha perso il 3,5% dei consensi. Nel centrodestra, anche Noto segnala un calo importante per la Lega (-2,5%) che scivola sotto il 30%. Male anche Forza Italia (-1,3%) ora al 5,7%. Cambiamo è all’1,3%. In totale l’area che fa capo a Salvini, Berlusconi e Meloni raccoglie il 50,5% dei voti. L’area di governo è 10 punti sotto.
Gli altri partiti sono interessati da piccoli movimenti: Italia Viva guadagna mezzo punto e sale al 4%, LeU perde un punto e scende all’1%. Segno meno anche per Azione (2%) mentre i Verdi crescono all’1,5% e +Europa rimane ferma all’1%.
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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