Lucia Bosè è morta: malattia e causa morte della madre di Miguel

Pubblicato il 23 Marzo 2020 alle 16:54 Autore: Giuseppe Spadaro

Lucia Bosè è morta: l’attrice, a causa del coronavirus, è deceduta in Spagna all’età di 89 anni. A darne l’annuncio suo figlio Miguel Bosé.

Ciak
Lucia Bosè è morta: malattia e causa morte della madre di Miguel

Ogni Paese conta i decessi da coronavirus: un aggiornamento continuo e drammatico che vede l’Italia e la Spagna tra i due Paesi più colpiti al mondo. Oltre a Cina e Iran. La Spagna conta ad oggi, 23 marzo 2020, 2206 decessi. nello stesso momento in Italia che è il primo Paese al mondo il numero di decessi è pari a 5476 decessi. E proprio in Spagna è deceduta, a causa del coronavirus, all’età di 89 anni Lucia Bosè.

Lucia Bosè è morta, l’annuncio di suo figlio Miguel

L’annuncio della sua morte è arrivato dal profilo twitter di suo figlio Miguel Bosé. Ecco le sue parole: “Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare”.

https://twitter.com/BoseOfficial/status/1242083241907101702

Una morte che colpisce la Spagna per la perdita di un personaggio molto noto e non solo in Spagna. Da quanto si apprende la donna sarebbe deceduta a Segovia. Altre fonti riferiscono di un suo recente ricovero in un ospedale di Madrid.

La carriera

Lucia Bosè è nata a Milano nel 1931. Lucia Borloni – questo il suo vero nome all’anagrafe – ha vinto, a soli 16 anni, nel 1947 Miss Italia. L’attrice ha lavorato con i più grandi nomi del cinema tra cui possiamo citare Luchino Visconti, Luis Buñuel, Jean Coctaeu e Federico Fellini. E questi sono solo alcuni dei nomi che hanno accompagnato la sua carriera.

Lucia Bosè ha sposato nel 1955 il torero spagnolo Luis Miguel Dominguín, da cui si era separata nel 1967. I due hanno avuto due figlie e un figlio.

A proposito dei suoi esordi Jeanne Perego su Twitter ha scritto: “E ora diciamo addio anche a Lucia Bosè, attrice, moglie del torero Luis Dominguín, madre di Miguel e Paola. Bellissima, fu scoperta da Visconti, che da buon milanese dell’alta società frequentava la pasticceria Galli in via Victor Hugo dove lei lavorava come commessa”.

Una versione confermata dalla stessa attrice nel corso di un incontro pubblico in Italia di pochi anni fa. “Visconti era come un fratello, quasi un amante. Mi ospitò anche a casa sua e fu lui a scoprirmi. Avevo 15 anni, venne nella pasticceria a Milano dove lavoravo, mi guardò e mi disse che ero un animale cinematografico…Allora mi sembrava matto”. Ecco alcune considerazioni di Lucia Bosè del suo rapporto col cinema: “un mestiere che ho cercato di fare con arte. Non gli ho sacrificato tutto, volevo continuare a vivere”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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