Ora solare: quando cambia e arriva l’ora legale in Italia?
Ora solare: quando cambia e arriva l’ora legale 2020 in Italia? Domenica 29 marzo alle 02:00 metteremo le lancette degli orologi avanti di un’ora.
Il prossimo weekend diremo addio all’ora solare. Come ogni anno, l’ultimo weekend di marzo le lancette si sposteranno avanti di un’ora.
Sfortunatamente, quest’anno non potremmo godere fin da subito delle giornate più lunghe, a causa del lockdown per l’emergenza Covid-19.
L’ora solare cambierà in ora legale nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo 2020 alle 02:00 del mattino. In quell’istante tutti gli orologi digitali segneranno le 03:00, mentre chi ha al polso un orologio analogico dovrà spostare avanti le lancette di un’ora.
Cambio ora, il perché della scelta
L’invenzione dell’ora legale è stata pensata per regalarci un’ora di luce in più al giorno. L’ora solare, infatti, è l’orario che ciascuno Stato adotta durante il periodo invernale, in coincidenza con l’ “ora civile convenzionale” (vale a dire con l’ora sancita dal meridiano del fuso orario di riferimento).
L’ora legale, invece, è frutto di una convenzione internazionale scaturita dalla decisione comune di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di ciascuno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del Sole durante l’estate, così da consumare meno energia elettrica.
Infatti, la prima sperimentazione di passaggio dall’ora solare all’ora legale fu fatta nel Regno Unito nel 1916, nel pieno della Grande guerra, quando il risparmio energetico era un’assoluta priorità.
Ben presto anche gli altri Paesi adottarono questa convenzione. In Italia anche, ad esempio, l’ora solare fu modificata in ora legale la prima volta nel 1916 e, dopo diverse abolizioni e ripristini, l’ora legale venne stabilita per legge nel 1965.
Inizialmente, la durata dell’ora legale era di soli quattro mesi (i restanti otto erano disciplinati dall’ora solate), ma dal 1981 il passaggio dall’ora solare a quella legale venne anticipato all’ultima domenica di marzo, anche come in risposta delle diverse crisi petrolifere degli anni Settanta.
Nel 1996, infine, in tutta Europa si è stabilita la riduzione dell’ora solare di un’ulteriore mese, procrastinando l’ora legale fino all’ultima domenica di ottobre.
Ora solare: cosa succede quando cambia?
L’esigenza di abrogare il cambio dell’ora solare arriva dai Paesi del Nord Europa, per motivi legati al benessere psico-fisico dei loro abitanti. Il cambio dell’ora – soprattutto dell’ora legale in ora solare a fine ottobre – causerebbe disturbi del sonno e depressione.
Anche il passaggio dall’ora solare all’ora legale, nonostante l’ora in più di luce, potrebbe essere causa di insonnia. È provato che alcune persone possano avvertire gli effetti dell’ora di sonno in meno come un Jet leg prolungato e, in alcuni casi, ci vogliono più di 2 settimane per abituarsi al cambio dell’ora solare.
Per far fronte ai disagi psico-fisici, gli esperti raccomandano di seguire una dieta mediterranea, povera di cibi grassi, e limitare quanto più possibile l’uso di caffeina e di alcolici. Inoltre, è consigliato bere molta acqua e compiere regolare attività fisica.
In alcuni casi, può essere utile sintonizzarsi con il cambio dell’ora solare, anticipando gradualmente il momento in cui si decide di coricarsi, fino ad abituare l’organismo ad addormentarsi e svegliarsi un’ora prima. Piccole raccomandazioni, queste, che seppur non contribuiranno certo ad arrestare l’emergenza sanitaria in corso nel mondo, aiutano di certo a migliorare il nostro stato psico-fisico e in certi casi a rafforzare il nostro sistema immunitario.
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