Conto corrente e prelievo forzoso per Coronavirus. Come evitarlo?
Prelievo forzoso sul conto corrente o patrimoniale per ripagare il maxi-debito della crisi post-Coronavirus? Se ne parla da un po’, ma quanto c’è di vero?
Prelievo forzoso sul conto corrente dei cittadini italiani, oppure una patrimoniale. Questo per difendere e salvare l’economia di un Paese che dopo la fine dell’emergenza sanitaria dovrà fronteggiarne una possibilmente ancor più deleteria: quella economica. La notizia è circolata nei giorni scorsi e se ne parla molto, ravvivando i timori degli italiani costretti tra le quattro mura domestiche in questi tempi di Coronavirus. Ma quanto c’è di vero?
Conto corrente: prelievo forzoso o patrimoniale, cosa c’è di vero?
Nulla: l’ipotesi di un prelievo forzoso dai conti correnti degli italiani è solo un fake news e a ribadirlo ci ha pensato recentemente anche il viceministro dell’Economia Laura Castelli. “Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con fake news su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso”. Poi l’appello al mondo dell’informazione: “Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus sia dal punto di vista sanitario, sia da quello economico”.
Nonostante queste rassicuranti dichiarazioni, il cittadino italiano notoriamente non si fida delle istituzioni, soprattutto quando si parla di beni di prima necessità (la corsa ai supermercati dopo le prime conferenze stampa del premier Conte) e a maggior ragione di risparmi. Quindi, tra le più frequenti ricerche su internet dei giorni scorsi, vi sono quelle che riguardano il salvataggio dei propri risparmi: dove metterli? Considerando anche che siamo chiusi dentro casa e non possiamo uscire se non per motivi di stretta necessità (fare la spesa, farmacia e motivi di salute), qualcuno starà già facendo una lista di cose da fare per quando potremo riuscire. E tra queste ci sono anche quelle che riguardano i nostri soldi.
Come salvare i risparmi del conto corrente: alcune proposte
Le strategie per salvare i propri risparmi in questi momenti di crisi possono essere differenti: si potrebbe investire nell’immobiliare (secondo gli esperti la crisi nel settore durerà 12 mesi oppure non ci sarà proprio, anche se l’analisi è da prendere con molta cautela), con il rischio (per ora quasi inesistente a sentire le parole della Castelli) di una futura patrimoniale. Oppure investire in strumenti finanziari emessi da società che non fanno parte dell’Eurozona e lo stesso dicasi per le banche estere. Attenzione, però, perché l’emergenza Coronavirus è globale e bisogna prestare attenzione a come risponderanno i diversi Paesi alla crisi: c’è chi lo farà meglio e chi invece ne sarà travolto.
La diversificazione resta sempre un elemento chiave per salvare i propri risparmi, mentre fare un po’ di prelievo di contanti potrebbe non essere una cattiva idea, nel caso in cui le cose si dovessero mettere peggio (rischio scongiurato secondo il governo, almeno per il momento). Altro aspetto molto interessante e consigliato è quello di investire in un bene rifugio come l’oro, sebbene prima di cimentarsi in questa attività è altamente raccomandabile se non obbligatorio studiare la materia e conoscere approfonditamente questo mercato: c’è ancora molto tempo a disposizione per farlo.
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