Sondaggi elettorali Swg: coronavirus, preoccupazione ai massimi livelli
La quasi totalità della popolazione italiana afferma di essere preoccupata per la diffusione del coronavirus. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Swg
La quasi totalità della popolazione italiana (96%) afferma di essere preoccupata per la diffusione del coronavirus. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Swg per il TgLa7 andati in onda il 23 marzo. Secondo l’indagine, un italiano su due pensa di poter contrarre il virus ma la preoccupazione è soprattutto per i familiari. In questo periodo i cittadini sono pervasi da un senso di incertezza (52%), vulnerabilità (33%), paura (32%) e angoscia (31%). Rimane però accesa una flebile luce di speranza (38%). Speranza che si ritrova nei dati che riguardano la fine dell’emergenza legata al coronavirus: per il 60% l’emergenza durerà non più di 3 mesi mentre per il 32% andrà avanti oltre i 3 mesi. Le limitazioni agli spostamenti fuori casa imposte dal governo cominciano a star strette ai cittadini: il 64% vorrebbe riprendere quanto prima le proprie abitudini, il 44% ammette di non farcela più a stare in casa. C’è anche un 23% che rivela che le relazioni con le persone con cui abita stanno peggiorando.
Sondaggi elettorali Swg: coronavirus, Ue bocciata
Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza coronavirus, gli italiani promuovono in quest’ordine: Protezione Civile, le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e il governo. Bocciata l’Unione Europea. Tra i provvedimenti adottati dall’esecutivo per sostenere le imprese e l’economia, gli italiani apprezzano soprattutto lo stop ai versamenti per i settori più colpiti (64%), i crediti di imposta per sanificare gli ambienti di lavoro (60%), lo stop alle ritenute per professionisti e fondo per i redditi bassi (57%) e lo stop per 2 mesi ai versamenti di Iva, contributi e Inail per imprese sotto i 2 milioni di fatturato (55%).
Per quanto riguarda le misure per i cittadini, gli italiani gradiscono molto la sospensione dei mutui prima casa per i lavoratori in difficoltà (71%), i congedi speciali e voucher babysitter per i genitori (68%) e lo stop ai termini per gli adempimenti fiscali (66%). Meno voti positivi raccolgono l’indennità di 600 euro per le partite Iva e il bonus da 100 euro per i lavoratori che continuano a prestare servizio nella sede di lavoro. Vengono considerati dei pannicelli caldi.
Le intenzioni di voto rilevate dai sondaggi elettorali Swg, registrano un andamento positivo sia per il Pd che per il Movimento 5 Stelle, entrambi in crescita rispettivamente al 20,3% e al 13,8%. In difficoltà le forze sovraniste: la Lega perde lo 0,8% e cala al 30,2%, Fratelli d’Italia flette dello 0,2 all’11,8%. Cresce dello 0,4 al 5,7% Forza Italia. La Sinistra aumenta il suo vantaggio nei confronti di Italia Viva (3,7% contro 3,2%). Sotto il 3% tutte le altre forze politiche: Azione (2,6%), Verdi (2,3%), +Europa (2,2%) e Cambiamo (1,3%).
Sondaggi elettorali Swg: nota metodologica
Valori espressi in%. Date di esecuzione: 18-23 marzo 2020. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI-CAMI-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.200 soggetti maggiorenni.
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