Fare la fila al supermarket è uno degli aspetti della crisi legata alla diffusione del Covid 19 che un po’ tutti gli italiani stanno provando sulla propria pelle. Un’app promette di rendere molto più facile la vita a tutti. Almeno, per quanto riguarda i tempi di attesa al momento di fare la spesa.
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Problematico fare la spesa online
È chiaro che dall’inizio della quarantena sia lievitato il volume degli ordini online non solo per i siti di e-commerce ma anche per le catene di supermarket. Una congestione che praticamente nessuna grande e piccola azienda era pronta ad affrontare. Molti supermercati avvertono la mancanza di personale per la consegna degli ordini, a questo problema si aggiunge quello dell’eccessivo numero di persone collegato contemporaneamente sui siti. Nonostante i grandi distributori al dettaglio stiano potenziando la logistica e aumentando la capacità dei propri server, quando il cliente non deve attendere a lungo per ricevere ciò che ordina si rivela proprio impossibile completare l’ordine.
Supermarket: l’app che ti dice dove c’è più fila
Visto che fare la spesa online sta diventando sempre più difficoltoso, nei limiti del consentito, tocca scendere di casa e mettersi in fila al supermarket. Certo, difficilmente si va incontro ad un’attesa breve. Promette di rimediare alla situazione un’app: si chiama DoveFila e attraverso la condivisione delle informazioni tra gli utenti – quante persone hanno davanti a loro o quanto tempo hanno impiegato ad arrivare agli scaffali – consente di avere una stima in anticipo, appunto, sugli esercizi commerciali con maggiore coda all’ingresso.
Sulla stessa linea, potrebbe essere utile l’app Ufirst; a spiegarne l’utilità è lo stesso slogan con cui viene pubblicizzata cioè “Mettiti in fila da remoto”. Insomma, si prende il turno online e si viene avvertiti quando arriva senza creazione di file. Infatti, più che basarsi sulle segnalazioni degli utenti che usufruiscono del servizio, la piattaforma viene gestita dalla struttura aperta al pubblico che deve regolare gli accessi. Per gli esercenti e strutture che volessero usufruirne è gratis fino al 30 giugno grazie all’iniziativa “Solidarietà digitale” promossa dal Ministero per l’Innovazione.
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