Ultime notizie Corona: Aifa “quarantena ancora per 2-3 settimane”

Ultime notizie Corona: per Magrini dell’Agenzia Italiana del Farmaco è convisibile la previsione dell’Oms: picco entro la settimana.

Mascherina
Ultime notizie Corona: Aifa “quarantena ancora per 2-3 settimane”

Ultime notizie Corona – Nella giornata di ieri, 25 marzo 2020, in questo nostro articolo, abbiamo riferito le parole di Ranieri Guerra in qualità di assistant director general dell’Organizzazione Mondiale della Sanità secondo cui il picco potrebbe essere più vicino del previsto (questa settimana). Rileggiamo le sue parole: “Il rallentamento della velocità di crescita è un fattore estremamente positivo. In alcune regioni siamo vicini al punto di caduta della curva e quindi probabilmente il picco potrebbe essere raggiunto in questa settimana e poi cadere. Credo che questa settimana e i primi giorni della prossima saranno decisivi, perché sono i momenti in cui i provvedimenti di governo di 15-20 giorni fa dovrebbero trovare effetto, efficacia”. Vediamo di seguito il contenuto dell‘intervento di Nicola Magrini, direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

Ultime notizie Corona, Magrini (Agenzia Italiana del Farmaco): a casa altre 2/3 settimane almeno

Magrini ha giudicato positivamente gli ultimi dati. Intervistato da Radio Capital l’esponente dell’Aifa ha affermato: “Non siamo ancora fuori dalla crisi emergenziale e non bisogna mollare, bisogna restare a casa per 2-3 settimane almeno”. Per il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Magrini gli ultimi dati “sono buoni e indichino una decrescita di casi e decessi, e ciò è di fondamentale importanza, ma non si deve mollare”.

Inoltre ha aggiunto: “il cambio di direzione è evidente. Gli ultimi dati sono buoni e condivido la previsione dell’Oms del picco entro la settimana.

Il “numero dei nuovi casi, che determina il numero dei ricoverati è in calo da 4 giorni, in linea con le previsioni, e questo vuol dire che le misure di contenimento messe in atto sono state di fondamentale importanza”.

Magrini (Agenzia Italiana del Farmaco): Sars e Mers avevano una mortalità superiore a coronavirus

Ultime notizie Corona – Infine Magrini ha confrontato il coronavirus con altri virus. Ed ha spiegato che COVID-19 cioè il coronavirus è “un brutto virus ma non bruttissimo, perché Sars e Mers avevano una mortalità molto più elevata. Questo è più grave, come profilo, dell’influenza stagionale, ma non è il virus del terrore che si vede in alcune trasmissioni, che lo profilano con audio da fine del mondo e immagini in bianco e nero”.

A proposito della possibilità di un farmaco per la cura da coronavirus Magrini ha spiegato che servono tempi lunghi. “Il processo di scoperta e validazione di un farmaco è lungo, almeno di un paio d’anni. Pensiamo al nuovo monoclonale scoperto dagli olandesi di cui si parlava la settimana scorsa: loro non inizieranno la sperimentazione sull’uomo prima di un anno e i dati definitivi non ci saranno prima di 24-28 mesi”.

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