Coronavirus Lombardia – La lotta all’epidemia continua e dopo circa tre settimane dall’imposizione della zona rossa in Lombardia, il numero dei nuovi contagi giornalieri cala sempre di più. Un dato che fa ben sperare, nonostante vada rimarcato che, finora, in Lombardia sono morte più di 6.000 persone per o con COVID-19.
Nella giornata di ieri, 29 marzo 2020, ci siamo avvicinati ulteriormente al picco di contagi, che sembra ormai imminente. Il tasso di riproduttività del virus è arrivato quasi a uno (Ro=1). Ciò significa che a breve il numero di casi attivi comincerà a scendere. Il numero di casi attivi cresce di appena 883 unità (su 25.392 casi attivi). Circa 13.000 persone sono ricoverate in terapia intensiva (1.328) e sub-intensiva (11.613). Molti ospedali hanno raggiunto la saturazione. Pertanto anche il non-incremento dei ricoveri potrebbe essere dettato, purtroppo, dalla mancanza di posti letto.
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Quasi 13.000 ospedalizzati in Lombardia per covid-19
Di seguito, la tabella della Protezione Civile sulla situazione in Lombardia, con i dati aggiornati alle ore 17:00 del 29 marzo.
Ricoverati con sintomi | 11.613 |
Terapia intensiva | 1.328 |
Totale ospedalizzati | 12.941 |
Isolamento domiciliare | 12.451 |
Attualmente positivi | 25.392 |
Nuovi attualmente positivi | 883 |
Dimessi guariti (in attesa conferma ISS) | 9.255 |
Deceduti | 6.360 |
Casi Totali | 41.007 |
Tamponi | 107.398 |
Il coronavirus in Lombardia: la situazione provincia per provincia
Di seguito vi mostriamo il numero di contagi totali (includendo casi attivi e non attivi) provincia per provincia e la rispettiva variazione in percentuale. L’epicentro dell’epidemia in Italia. L’attenzione è concentrata sulle province di Bergamo, Milano e Brescia. Proprio la capitale finanziaria d’Italia potrebbe superare, in giornata, i numeri ufficiali di Bergamo. Chiaramente rimangono dati indicativi, che servono a farsi una idea della situazione complessiva e che vanno letti come tendenza nella stima della curva epidemiologica. Nel lodigiano sembra che la situazione sia ormai sotto controllo: il numero di casi attivi si mantiene stabile e potrebbe essere proprio la prima provincia italiana a uscire dall’emergenza coronavirus. Ricordiamo che proprio nel lodigiano è stato riscontrato il primo focolaio di SARS-Cov-2 su suolo italiano.
Como | 1.014 | +12,29% |
Sondrio | 422 | +8,76% |
Monza Brianza | 2.265 | +8,58% |
Milano | 8.329 | +7,02% |
Varese | 812 | +5,73% |
Pavia | 1.974 | +5,17% |
Lecco | 1.381 | +4,94% |
Mantova | 1.550 | +4,45% |
Brescia | 8.013 | +4,36% |
Cremona | 3.762 | +4,36% |
Bergamo | 8.527 | +2,13% |
Lodi | 2.057 | +1,38% |
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