Tutti vorremmo sapere quando finisce la quarantena e quando saremo fuori dall’emergenza coronavirus. Una risposta a cui nessuno in questo momento può dare una risposta.
Ciò che sappiamo è che il 3 aprile potrebbe essere prorogato ulteriormente il termine delle misure in vigore. In ogni caso, come dichiarato più volte dagli esponenti del governo, le decisioni saranno prese sulla base delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico che a sua volta andrà ad esaminare l’aggiornamento quotidiano della Protezione Civile. Ovvero i numeri del bollettino giornaliero nel quale si conteggiano e viene comunicato il totale delle persone contagiate, guarite e decedute.
Vi sono alcune prime tendenze che delineano degli spiragli. Una ricerca condotta dall’Einaudi Institute for Economics and Finance (Eief) ha provato ad analizzare e prevedere quale potrà essere la data entro cui si raggiungerà l’azzeramento dei contagi. Secondo quanto stimato dallo studio ciò potrebbe avvenire fra il 5 e il 16 maggio.
Quarantena e Coronavirus, lo studio e la previsione sull’azzeramento dei contagi regione per regione
A seconda delle regioni, come riporta il Corriere, l’azzeramento potrebbe e dovrebbe essere raggiunto ad aprile o nel mese di maggio. Le prime a raggiungere il risultato potrebbero essere Veneto e Piemonte: regioni per quali l’azzeramento è previsto entro la fine del mese. Sempre in base allo stesso studio l’azzeramento riguarderà la Toscana fra il 5 e il 16 maggio. Mentre si attende prima per altre regioni italiane: 6 aprile per il Trentino Alto Adige, 7 aprile Basilicata, 8 aprile Valle d’Aosta, 9 aprile Puglia.
La situazione regione per regione
Quarantena e Coronavirus – Quali sono le probabili date nelle tre regioni finora più colpite dai contagi da Cvid-19?. Veneto il 14 aprile, Lombardia il 22 aprile e l’Emilia-Romagna il 28 aprile. Il 16 aprile potrebbe essere la volta per l’azzeramento dei contagi nella Regione Lazio, poco dopo Calabria e Campania. Mentre il 5 maggio dovrebbe toccare alla regione Toscana. Mancano e non sono previste previsioni per Marche, Molise e Sardegna. Perché la base dati è per il momento ritenuta non abbastanza ampie.
Doveroso prima di concludere fare alcune considerazioni. La base statistica su cui lo studio fa riferimento è costituita dai dati della Protezione Civile. In ogni caso a proposito dell’andamento dei contagi molto dipenderà da quanto saranno osservate anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane le misure in vigore finalizzate ad evitare il proliferarsi di nuovi casi grazie alle misure di distanziamento sociale.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it