Come richiedere i 600 euro all’Inps online e quando arrivano i soldi
Il decreto Cura Italia ha introdotto l’indennità una tantum di 600 euro per professionisti e lavoratori autonomi. Domande dal 1° aprile: come funziona.
I 600 euro, soglia fissata dal governo, che andranno ad alcune categorie di lavoratori come somma per iniziare a fronteggiare l’emergenza dettata dal coronavirus passerà dalla gestione Inps. Vi abbiamo già riferito delle prime informazioni relative al Pin semplificato. Di seguito vediamo altre informazioni utili per avviare la domanda e ricevere i 600 euro.
600 euro, domande dal 1° aprile: non c’è click day
Intanto partiamo dal dire che sarà possibile inoltrare la domanda a partire da mercoledì 1° aprile 2020. Nei giorni scorsi si è creata molta confusione sull’avvio della domanda: si è parlato erroneamente di click day. In realtà le domande potranno essere inviate a partire dal 1° aprile ed anche nei giorni successivi. Il decreto Cura Italia, il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, ha stabilito che l’indennità è riservata a professionisti e lavoratori autonomi.
Chi potrà chiedere e ricevere l’indennità di 600 euro
600 euro – Sempre l’Inps tramite una comunicazione chiarisce che l’indennità non concorre alla formazione del reddito.
L’indennità è prevista in favore di:
– liberi professionisti titolari di partita iva attiva al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
– liberi professionisti titolari di partita iva attiva al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
– lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
– lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (sono compresi anche gli iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco);
– lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, che non siano titolari di pensione diretta e non abbiano rapporti di lavoro al 17 marzo 2020;
– lavoratori del settore agricolo purché abbiano svolto nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo e non siano titolari di pensione diretta;
– lavoratori dello spettacolo non titolari di trattamento pensionistico diretto, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, corrispondenti a un reddito non superiore a 50.000 euro.
Come chiedere il bonus di 600 euro
Per il periodo in cui si percepisce l’indennità non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare. La domanda per ottenere il Bonus potrà essere presentata a partire dal 1° aprile 2020 esclusivamente per via telematica, avvalendosi di una delle seguenti modalità: collegandosi con il sito dell’Istituto e utilizzando l’apposito servizio, cliccando sul banner dedicato presente sulla Home page. Per questa prestazione è previsto l’utilizzo del PIN semplificato. La domanda di Bonus può essere fatta anche con SPID, CIE, CNS; tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante); tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
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