Il Commissario Domenico Arcuri nominato dal governo Conte commissario per l’emergenza coronavirus e chiamato ad affiancare la Protezione Civile nella organizzazione delle attività necessarie ha qualche giorno fa ha dichiarato che l’attuale fabbisogno di mascherine nel nostro Paese è pari a 90 milioni mascherine al mese. Aggiungendo che al momento l’Italia non è nelle condizioni di garantire l’acquisizione dei quantitativi necessari.
Ultime notizie Corona, per quanto tempo utilizzeremo le mascherine?
A pochi giorni di distanza dalla data del 3 aprile 2020, entro la quale si saprà se continuerà o meno l’obbligo delle misure di distanziamento sociale adottate dal governo per diminuire l’impatto dei contagi si torna a parlare della necessità di utilizzo delle mascherine. Secondo quanto trapela dalle indicazioni che gli esperti potrebbero a breve fornire ai decisori pubblici, anche nelle prossime settimane – quando saranno allargate le maglie delle misure di contenimento – potremo uscire mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro ed indossando la mascherina nei luoghi pubblici. Questo proprio per evitare che riprenda a salire la curva dei contagi.
Le indiscrezioni giornalistiche, riportate dal dal Corriere, riferiscono che dopo il 3 aprile potrebbe esserci una nuova proroga che allungherà il periodo delle attuali misure a dopo Pasqua. Ma appunto che anche dopo, quando si potrà uscire “bisognerà mantenere la distanza di almeno un metro e indossare la mascherina nei luoghi pubblici”. Sempre secondo quanto dice il Corriere “prima di maggio non si potrà andare a passeggiare, nè saranno aperti bar e ristoranti. E anche negozi di abbigliamento e centri estetici dovranno mantenere le serrande abbassate”.
Mascherine, le parole di Berlusconi
Ultime notizie Corona – Di mascherine ha parlato anche Silvio Berlusconi nel corso della sua intervista ad RTL 102.5. Secondo quanto ha affermato il leader di Forza Italia: “Se tutti indossassero le mascherine le occasioni di contagio diminuirebbero sensibilmente. Le mascherine dovrebbero essere obbligatorie, per esempio sui mezzi pubblici e negli esercizi commerciali, ma dovrebbero essere disponibili in quantità adeguata e praticamente a costo zero, o quasi”. Inoltre Silvio Berlusconi ha aggiunto: “È incredibile che siano introvabili e che il governo non abbia saputo intervenire, come gli avevamo chiesto, sulle aziende che potrebbero mettere in campo una catena di produzione, magari stimolandole con incentivi fiscali”.
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