Quanto costa un tampone Coronavirus in Italia e quando si fa

Tra mascherine, guanti e amuchina, una domanda riempie la testa degli italiani: ma quanto costa un tampone Coronavirus in Italia e quando si fa?

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Quanto costa un tampone Coronavirus in Italia e quando si fa

Mascherine introvabili, guanti, candeggina, amuchina e gel disinfettanti, ma c’è un’altra domanda che sta riempiendo le teste degli italiani in questi giorni difficili: quanto costa un tampone Coronavirus in Italia e quando si fa? Ultimamente si sta infatti parlando di numeri sottostimati (casi positivi e decessi), proprio perché non è possibile effettuare il tampone a tutti e a volte, secondo alcune testimonianze, neanche alle persone che manifestano sintomi. Ha fatto poi molto rumore la polemica dei tamponi ai Vip, soprattutto ai calciatori, mentre alle persone “comuni” non si è riuscito a farlo. È un problema di costo o di reperibilità?

Tampone Coronavirus: quando si fa e chi chiamare

Il tampone coronavirus è fondamentale per sapere se si è positivi o negativi al Covid-19: i risultati del tampone, arrivano dalle 6 alle 48 ore (dipende dai luoghi e dal momento). Si è parlato anche della possibilità del tampone a tappeto, compresi i asintomatici, sebbene il Consiglio Superiore della Sanità, sulla base di prove scientifiche, abbia affermato che non è necessario. Per questo motivo il tampone si effettua solo ai soggetti che manifestano i sintomi da Covid-19 (leggi questo articolo per sapere quali sono).

Se si avvertono i sintomi da Coronavirus è necessario chiamare il proprio medico di base, la guardia medica o il numero unico di pubblica utilità 1500 (o anche il 118). I tamponi si possono effettuare anche a domicilio, soprattutto per limitare gli spostamenti. Generalmente, infatti, il medico pone le domande al paziente e fa una valutazione preliminare per poi, se necessario, fornire indicazioni sulla possibilità di eseguire il tampone.

Tampone Coronavirus: come si fa e quanto costa

Il tampone si fa utilizzando una specie di bastoncino simile a un cotton fioc che il medico inserisce nella faringe allo scopo di prelevare un campione di saliva e muco. Il tampone, a seconda del tipo, può essere anche inserito in entrambe le narici, fino alla profondità, e ruotato per alcuni secondi. Il tampone viene poi raccolto in un gel utile a conservarlo e inviato al laboratorio che procederà all’analisi. Il costo del materiale per fare il tampone è molto basso (circa 1 euro, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore) e a carico del Servizio sanitario nazionale. Il costo complessivo del tampone (ovvero del servizio di esecuzione) si aggira attorno ai 30 euro, ma per i pazienti che si sottopongono al test è gratuito.

Il margine di errore

Il margine di errore è molto basso (1-4%). Per ovviare a eventuali anomalie che, seppur rare, ci possono essere si raccomanda di eseguire un ulteriore tampone che certificherà il risultato del primo.

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