Tutto come previsto: il sito Inps non funziona oggi, mercoledì 1° aprile 2020, e i rallentamenti si registrano già dalla mezzanotte. Oggi è infatti il primo giorno in cui è possibile fare domanda del bonus Covid-19, ovvero del bonus 600 euro per liberi professionisti e lavoratori autonomi. L’ingente numero di accessi contemporanei sta determinando non pochi problemi alla struttura del sito, molto lento e spesso in down. È molto frequente e lo sarà probabilmente per tutta la giornata vedere l’icona della pagina con il risvolto piegato e il messaggio “serviziweb2inps.it ha impiegato troppo tempo a rispondere”.
Sito Inps non funziona: le comunicazioni errate sull’indennità Covid-19
A scatenare i richiedenti anche delle comunicazioni errate, giunte in particolar modo poco prima dell’ora X. Una sorta di revival del Click Day, ma sotto un’altra forma. È infatti passata l’errata notizia che l’ordine cronologico delle domande sarebbe stato fondamentale per l’erogazione delle liquidità. L’Inps è stata poi costretta a smentire: “Non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al primo aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato”.
Sito Inps non funziona: problemi e down registrati dalla sera del 31 marzo 2020
I rallentamenti del sito Inps sono iniziati già dalle prime ore della sera di martedì 31 marzo 2020, proprio quando molti utenti si sono riversati sul portale Inps a cercare informazioni (e non solo sull’errata comunicazione sopraccitata). Blocchi temporanei e lentezza nel caricare le pagine anche attorno alla mezzanotte: molti hanno pensato di approfittare delle ore notturne per inoltrare la domanda, ma l’esito non è stato dei più felici. Solo alle prime ore della mattina, seppur con qualche rallentamento, qualcuno è riuscito a fare la domanda abbastanza celermente (rispetto al momento in cui scriviamo, ad esempio, quando bisogna munirsi di molta pazienza), tanto da credere che sia stato vittima di un pesce d’aprile.
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Sito Inps e domanda indennità Covid-19: cosa fare?
Dunque, chi si sta cimentando in queste ore nell’impresa di inoltrare la domanda per l’indennità Covid-19 ma si trova davanti a un sito Inps che si blocca praticamente quasi sempre, cosa deve fare? Innanzitutto non deve farsi prendere il panico: l’Inps ha rassicurato sul fatto che i soldi ci sono per tutti e che l’ordine cronologico delle domande non sarà fondamentale per gli accrediti. Poi deve essere molto paziente, aspettare che la pagina si carichi (se la rotellina sulla scheda continua a lavorare lasciatelo fare), oppure aggiornare la pagina (qualora sia completamente bloccata o l’accesso sia negato). Fortunatamente non è necessario inserire a ogni caricamento i propri dati: questo farà sì che, anche se per step e molto gradualmente, si riuscirà a concludere la pratica. Pertanto dovete essere pazienti (lo ripetiamo, è una qualità necessaria oggi) e provare e riprovare finché non sarete arrivati a salvare e scaricare la ricevuta della domanda, step finale superato il quale vi sentirete certamente molto lieti.
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