Quando ricomincia la scuola in Italia? È questa la domanda che molti nel nostro Paese si pongono, tra studenti e insegnanti, soprattutto chi dovrà sostenere l’esame di Maturità o di terza media, ormai prossimo venturo. Si è cercato di compensare la chiusura delle scuole con la didattica a distanza, ma tutti siamo consapevoli dei problemi e delle perplessità che portano le innovazioni in Italia. In un Paese dove la connessione veloce, in diverse zone, rappresenta un miraggio. Quindi, giunti ormai in prossimità dell’ufficializzazione di una ulteriore proroga fino a dopo Pasqua, la domanda resta la stessa: quando ricomincia la scuola in Italia? E la data sarà la stessa anche nelle regioni più colpite, come Lombardia e Veneto?
Quando ricomincia la scuola in Italia? Quarantena prolungata fino al 14 aprile
Naturalmente la riapertura delle scuole sarà rimandata a dopo il 3 aprile. In tutta Italia la quarantena sarà prolungata oltre il 3 aprile, fino al 13 anche se sono in molti a credere che il lockdown sarà ulteriormente prolungato anche oltre quella data. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina aveva già affermato che il ritorno a scuola sarà possibile solo quando saranno rispettate le massime condizioni di sicurezza. Durante la trasmissione tv La vita in diretta il ministro Azzolina ha anche smentito le voci su un possibile prolungamento della didattica a distanza fino al mese di luglio: “Significherebbe dire che il personale della scuola non sta lavorando e non è così. Se la didattica a distanza funziona come sta funzionando non c’è alcun motivo per andare a luglio o ad agosto”.
Quando ricomincia la scuola in Italia? Le ipotesi
Sugli esami e sul percorso scolastico nel suo complesso va valutato l’intero sentiero condiviso tra insegnanti e studenti in tutto il quinquennio. “La data di riapertura delle scuole si avrà quando il quadro epidemiologico lo consentirà, garantendo quindi la massima sicurezza a tutti gli studenti”, è quanto ha ribadito di recente il ministro Azzolina. Sulla questione tuttavia c’è anche un’altra ipotesi percorribile, ovvero quella di non riaprire più le scuole. Fornire i necessari strumenti di apprendimento per chi è costretto a recuperare nelle materie, consentire ai maturandi di svolgere ugualmente un esame che sarà decisamente diverso rispetto ai precedenti. Una corrente di pensiero, ma anche un’ipotesi valida.
In questo articolo abbiamo scritto la possibile fine dell’epidemia ripartita per Regioni. In questi giorni si inizia a parlare di ripresa, presumendo che si tornerà a lavorare a scaglioni temporali e gradualmente. Riaprire le scuole è veramente necessario? Se lo chiedono in tanti. Probabilmente ci saranno conseguenze sui calendari scolastici 2020-2021, ma per quanto riguarda l’anno scolastico in corso è ancora prematuro fare supposizioni su eventuali riaperture.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it