Bollette luce e gas: come risparmiare soldi col coronavirus in Italia

Restare a casa è l’imperativo di questi giorni, fondamentale da rispettare per contribuire al contenimento dell’epidemia di Coronavirus. Ma restare in casa tutto il giorno significa anche sfruttare di più luce, gas, acqua: insomma, energia. Con ricadute inevitabile sulle bollette, e quindi anche sulle nostre tasche, sul nostro portafoglio. Pertanto, come risparmiare sulle bollette luce e gas al tempo del Coronavirus? Cerchiamo di dare qualche consiglio utile a riguardo.

Bollette luce e gas: cambio operatore, mercato libero e tariffa monoraria

Il Coronavirus ci costringe a casa e alcuni di noi continuano anche a lavorare (tra le mura domestiche) in modalità smart working. Solo che in casa accendiamo più la luce, apriamo più volte i rubinetti dell’acqua, senza dimenticare i fornelli del gas. Tutte azioni che poi si ripercuotono inevitabilmente sulla bolletta.

Questo potrebbe essere un buon momento per decidere di fare il grande salto e passare al mercato libero, anticipando il momento quando questo passaggio sarà obbligato. La competitività dei fornitori in questo periodo è ai massimi livelli, quindi può essere utile dare un’occhiata alle offerte disponibili e cercare quella più adatta alle proprie esigenze (e senza trucchi).

Altro aspetto da non sottovalutare è la tariffa bioraria o monoraria: ai tempi del Coronavirus, chi ha optato a suo tempo per la tariffa bioraria potrebbe vedere dei rincari sulla bolletta, visto che sono cambiate radicalmente le abitudini e le frequenze domestiche.

Bollette luce e gas: come risparmiare restando a casa per il Coronavirus

Come risparmiare tra le mura di casa? In merito all’illuminazione occorre sapere che se si accende spesso la luce, anche di giorno, è meglio utilizzare le lampadine a LED, perché sono più efficienti sotto l’aspetto del consumo energetico e quindi del risparmio in bolletta.

Inoltre bisognerà anche ripensare a un utilizzo più intelligente degli elettrodomestici, che speriamo essere della classe energetica più elevata (A o A++). Non fare quattro lavatrici al giorno ma una, possibilmente nelle ore serali se possibile, e preferire lavaggi a temperature meno elevate per ridurre il consumo energetico. Anche l’utilizzo della lavastoviglie deve essere sapiente: avviarla solo a carico pieno è sicuramente un ottimo suggerimento da seguire. Inoltre, ricordarsi di staccare le prese che collegano i dispositivi hi-tech una volta terminato il loro utilizzo, ad esempio la sera prima di andare a dormire: si risparmia poco, ma poco è sempre meglio di niente.

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