Sondaggi elettorali Emg: 78% italiani teme esplosione tensioni sociali
Secondo i sondaggi elettorali Emg, il 78% degli italiani teme l’esplosione di tensioni sociali a seguito del blocco delle attività economiche nel Paese
Il 78% degli italiani teme l’esplosione di tensioni sociali a seguito del blocco delle attività economiche nel Paese. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Emg realizzati per Agorà. La fase di incertezza e il lockdown in cui è piombata l’Italia a causa del coronavirus, stanno avendo degli effetti anche sullo stato d’animo delle persone. Il 55% afferma che durante questa quarantena il proprio umore è peggiorato. Segno di un malessere diffuso. Il 56% ammette di star soffrendo anche per le ricadute economiche. Ed è anche per questo motivo che nel governo si sta cominciando a parlare di come far ripartire l’economia una volta che la curva dei contagi virerà verso il basso. Una discussione che trova favorevole poco più di un italiano su due mentre il 41% la considera sbagliata perché per il momento bisogna dare priorità all’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda la riapertura delle imprese non essenziali, il 65% ritiene vadano seguite le indicazioni del comitato tecnico scientifico, il 21% vorrebbe che venissero riaperte dopo Pasqua mentre il 10% subito.
I sondaggi elettorali Emg si occupano anche di esteri. In Ungheria il Parlamento ha dato al capo di governo, Viktor Orbán, il potere di censurare la stampa e di chiudere lo stesso Parlamento per un tempo indefinito. Interrogati sul tema, solo il 16% degli intervistati dice che quello che è successo a Budapest “ci vorrebbe anche da noi”. Per la maggioranza (66%) ciò che è accaduto in Ungheria è un rischio per la democrazia.
Sul rapporto con l’Europa prevalgono i giudizi negativi. L’81% degli italiani afferma che la fiducia nell’Ue è diminuita da quando è esplosa l’emergenza coronavirus. I sondaggi elettorali Emg rilevano un alto livello di sfiducia nei confronti di Bruxelles anche tra gli elettorati tradizionalmente europeisti come quello dem (76%).
Intanto anche Emg vede una crescita costante dell’indice di gradimento del premier Conte e del governo da lui presieduto. Quello del presidente del Consiglio è cresciuto di quasi dieci punti al 43% dal 5 marzo mentre quello dell’esecutivo è salito dal 25% al 34% in un mese.
Chiudiamo con le intenzioni di voto. La Lega, dopo una fase di appannamento, cresce dello 0,3 al 30,3%. Nove punti più sotto si trova il Partito Democratico (21,3%). Il Movimento 5 Stelle flette dello 0,2% al 14,7%. Fratelli d’Italia sale al 13,1% mentre Forza Italia passa dal 6% al 5,8%. Giù anche Italia Viva (5%). Sotto il 3% tutti gli altri partiti, da La Sinistra (2,1%) ad Azione (1,9%) passando per +Europa e Europa Verde (1,8%).
Sondaggi elettorali Emg: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 31 marzo al 1 aprile. Campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni. Universo: popolazione italiana maggiorenne; campione: 1802 casi; intervallo fiduciario delle stime: ±2,3%; totale contatti: 2.000 (tasso di risposta: 88%); rifiuti/sostituzioni: 1 98(tasso di rifiuti: 10%). Metodo raccolta delle informazioni: Rilevazione telematica su panel.
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