Pensioni ultima ora: le nuove misure del governo previste dal decreto Cura Italia con cui il governo sta provando a rispondere all’emergenza economica conseguente all’emergenza sanitaria danno luogo a dubbi e necessari chiarimenti.
Pensioni ultima ora, bonus 600 euro e pensione di reversibilità. I dubbi
Circa il bonus di 600 euro (una tantum prevista a marzo) riservato a professionisti e lavoratori autonomi non è chiaro se si tratta di un bonus a cui potranno accedere coloro che percepiscono la pensione di reversibilità. Una risposta al quesito è stata pubblicata dal sito quifinanza.it che ha scritto: «in un messaggio l’Inps ha chiarito che è escluso dal bonus in questione chi percepisce una pensione diretta. Tale incompatibilità vale non solo per i professionisti ma anche per collaboratori iscritti alla Gestione Separata INPS, artigiani e commercianti, così come lavoratori stagionali ed operai agricoli. Il riferimento è al messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020 nel quale si specifica che: “le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto”».
Il chiarimento?
Il sito specializzato giunge dunque alla seguente conclusione: «anche la pensione di reversibilità rientra tra le pensioni dirette (tecnicamente è pensione indiretta quella riconosciuta ai superstiti per lavoratore defunto). Dunque è esclusa la possibilità di accesso al bonus 600 euro per i vedovi che prendono la pensione di reversibilità? Teoricamente sì, ma si attende ulteriore chiarimento in merito». Vista i termini della questione sarebbe auspicabile che sia l’Inps a chiarire ancora meglio i termini della questione. Anche per evitare che chi non ha diritto chieda i 600 euro o, al contrario, per fare in modo che chi potenzialmente può accedere a tale misura non chieda il bonus pensando di non averne diritto.
Infine a proposito di domande da inviare dall’Inps riportiamo le parole del presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inps, che nel corso a 24Mattino in onda su Radio 24 sulle modalità di accesso al portale. Gugliemo Loy ha sottolineato che “l’Inps ha abilitato l’accesso delle domande sui bonus dedicando l’accesso dalle 8.00 di stamattina alle 16.00 ai cosiddetti intermediari: patronati, professionisti, associazioni di impresa, tutti coloro che sono accreditati per rappresentare i cittadini nell’inoltro della domanda. Nell’anno scorso – pre covid – l’80% delle domande arrivate all’Inps erano mediate da questi soggetti. Dalle 16 in poi tocca ai cittadini singoli. Avremo un problema sulla cassa integrazione ne prossimi giorni”.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it