Bollette luce, gas e internet: come aumentano i consumi a marzo e aprile
Bollette luce, gas e internet: nei mesi di marzo e aprile aumentano i consumi, ma non i costi (almeno non per tutti). Il punto sulle misure in atto.
Tra bollette luce e gas in calo (leggete questo articolo per approfondire), c’è un’altra voce che sta impiegando un notevole sforzo per accontentare le esigenze di tutte le famiglie. Si tratta di internet: nonostante qualche rallentamento, infatti, sembra che la rete stia reggendo, nonostante l’incremento improvviso ed esponenziale di corsi e videolezioni online, videochiamate, streaming, smart working e navigazione su internet. Stare più a casa, ovviamente, aumenta i consumi energetici tra le mura domestiche, e su come risparmiare su questo fronte abbiamo scritto questo articolo. Ma per quanto riguarda internet? Forse è arrivato il momento di valutare se il pacchetto che abbiamo attualmente sia davvero efficace per le nostre rinnovate esigenze o se sia il caso di valutare un cambiamento di offerta o pacchetto tariffario.
Bollette luce e gas sospese: ecco dove
Il decreto Cura Italia è stato licenziato nel mese di marzo per cercare di dare un primo segnale all’economia del Paese e a chi quotidianamente questa economia la muove, ma per colpa dell’epidemia è costretto a restare fermo. Tuttavia, ancora prima di quel decreto, si è deciso di attuare alcune iniziate importanti sui territori colpiti maggiormente dall’epidemia. Così è stata stabilita la sospensione del pagamento delle bollette luce, gas, acqua e rifiuti per i comuni della prima zona rossa, che comprende 11 amministrazioni comunali, che elenchiamo in ordine alfabetico: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’ Euganeo. Negli stessi comuni, vista la sospensione del pagamento delle bollette della luce, risulta inevitabile anche la sospensione del pagamento del canone Rai. Si parla di sospensione, non di interruzione: il saldo sarà inserito (senza sanzioni né interessi) nella prima bolletta utile dopo l’emergenza (al momento le misure sono valide fino al 30 aprile), mentre all’Arera spetterà stabilire la formula e la modalità di rateizzazione delle bollette.
Consumo internet aumenta
Come abbiamo scritto all’inizio di questo articolo, il consumo di internet aumenta e le bollette del telefono si continuano a pagare. Diverse compagnie telefoniche, vista l’emergenza, hanno offerto ai propri clienti un quantitativo di Giga (o di chiamate) superiore rispetto ai limiti tariffari. Secondo la società Ookla, nell’ultimo mese c’è stato un rallentamento della velocità di navigazione in rete di circa il 10%, mentre le compagnie hanno visto un’importante crescita di volume di traffico sulla rete fissa e mobile. Alla luce di quanto sta accadendo e dei giorni che saremo ancora tenuti a rispettare in quarantena, potrebbe quindi essere utile valutare la possibilità di cambiare offerta, per trovare un pacchetto più conveniente sotto l’aspetto economico e quantitativo. Per fare questo, viste le esigenze diverse di ciascun nucleo familiare, può essere utile affidarsi ai comparatori e simulatori disponibili online per scoprire quali sono le migliori offerte del momento.
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