Dovremo abituarci alla mascherina chirurgica, che indosseremo anche durante la Fase 2, per andare a fare la spesa al supermercato (come adesso), ma anche per recarsi al lavoro (per quelle attività che potrebbero riaprire da metà aprile e da inizio maggio), senza dimenticare il distanziamento sociale. La mascherina chirurgica sarà un dispositivo di cui non potremo fare a meno, almeno fino a quando il pericolo non sarà debellato. Ma bisogna saperla usare in modo efficace: ecco dunque cosa sapere su questa dispositivo di protezione, il modo corretto di indossarla e altre informazioni utili.
Cosa sapere sulla mascherina chirurgica
La prima cosa che occorre sapere è che la mascherina chirurgica da sola non basta a difenderci dal virus. È importante infatti igienizzare le mani: indossare una mascherina con le mani sporche vanificherebbe l’effetto del dispositivo.
La mascherina va indossata solo quando ci si trova in luoghi pubblici o non si riesce a rispettare il distanziamento sociale. È sostanzialmente inutile indossarla quando si cammina da soli su una strada dove non c’è nessuno, ma anche all’interno dell’auto non si dovrebbe usare.
Le mascherine più efficaci a livello di protezione sono quelle contrassegnate dalle sigle FFP2 e FFP3: le prime filtrano il 92% delle particelle, mentre per le seconde il livello di protezione è quasi totale (98%). In ogni caso, sia per le FFP sia per le chirurgiche, la mascherina deve essere indossata in modo efficiente: non può essere tolta e messa in continuazione o portata continuamente al collo, o toccarla con le dita (anche se coperte da guanti) che potrebbero essere sporche.
Come indossare la mascherina chirurgica
Ecco i principali accorgimenti da adottare quando si indossa la mascherina chirurgica:
- Lavare bene le mani con acqua e sapone, oppure pulirle con un disinfettante a base alcolica (almeno il 75%) prima di toccare la mascherina;
- Indossare la mascherina in modo corretto (in quelle verdi/azzurre il lato bianco deve essere all’interno);
- Il dispositivo deve saper coprire bene e in modo aderente naso e bocca. Una volta indossata la mascherina, stringere sul ponte del naso per farla aderire bene e fare in modo che la mascherina copra in particolare naso e bocca, arrivando fino a sotto il mento;
- Non toccare la mascherina quando si usa, a meno che non si rispetti prima l’accorgimento 1.
Accorgimenti vanno adottati anche quando si rimuove la mascherina dal volto: bisogna innanzitutto evitare di toccare la parte frontale, che è la più esposta al virus. Quindi togliere le fasce (o slegare i lacci) e deporre subito la mascherina usata in un sacchetto di plastica. Immediatamente lavarsi le mani.
È davvero utile indossare la mascherina?
Sulla questione sono circolate (e continuano a circolare nel mondo) notizie contraddittorie. In Italia il Ministero della Salute ha precisato che l’utilizzo della mascherina è un ausilio nella limitazione della diffusione del virus, “ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani”, e ha inoltre precisato che “non è utile indossare più mascherine sovrapposte”. Tuttavia si legge anche che “la mascherina non è necessaria per la popolazione generale in assenza di sintomi di malattie respiratorie”. Questa informazione è tuttavia incerta, in quanto c’è da registrare il caso dei positivi asintomatici (coloro che sono positivi ma non sanno di esserlo e non hanno sintomi), anche alla luce dei consigli precauzionali comunicati recentemente. Sciarpe e foulard, invece, servirebbero a poco, a meno che non si gettino dopo l’utilizzo (ma dubitiamo che si possa fare) o non vengano lavati immediatamente a temperature elevate.
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