Coronavirus Marche: ultime notizie bollettino e contagi-morti al 7 aprile
I dati mostrati dal dipartimento della protezione civile sembrano indicare l’inizio di un lento recesso dell’epidemia. Ancora tanti i nuovi casi giornalieri ma scendono, dopo settimane, sotto le 4.000 unità: era dal 17 marzo che non si rilevava un incremento così contenuto dei nuovi contagi. Sono stati accertati, infatti, “solo” poco più di 3.500 casi e un incremento netto dei contagiati al di sotto delle 2.000 unità. Si sommano, purtroppo, altri 636 decessi legati all’epidemia.
Clicca qui per le principali statistiche sull’evoluzione dell’epidemia da covid-19 in Italia
Le Marche sono stretta osservazione: nella piccola Regione del centro Italia sono stati diagnosticati ben 4.614 casi. Oltre 600 di questi si sono risolti con esito infausto, mentre 296 soggetti sono clinicamente guariti. Attualmente, le Marche vedono 3.706 casi positivi attualmente attivi, con un totale di 1.141 persone ospedalizzate. 140 di queste sono in terapia intensive in gravi condizioni.
I dati qui segnalati sono aggiornati alle ore 18:00 del 6 aprile 2020.
Ricoverati con sintomi | 1.001 |
Terapia intensiva | 140 |
Totale ospedalizzati | 1.141 |
Isolamento domiciliare | 2.565 |
Totale positivi | 3.706 |
Variazione totale positivi | 128 |
Nuovi positivi | 150 |
Dimessi/Guariti | 296 |
Deceduti | 612 |
Totale casi | 4.614 |
Tamponi | 15.919 |
Emergenza coronavirus Marche: i dati provincia per provincia. Preoccupa la percentuale di tamponi positivi
Pur rimanendo tra le Regioni più colpite, le Marche sembrano molto vicine al picco di contagi. L’incremento percentuale dei casi si ferma al 3,36%. I risultati più incoraggianti arrivano da Ascoli Piceno che nella giornata di ieri non ha registrato nessun caso. Pesaro e Urbino (la provincia più colpita nelle Marche) registra un incremento del 3,56%: variazione che sembra gestibile ma che indica la necessità di una stretta osservazione. Il dato più preoccupante è certamente quello legato al rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati, che si attesta al 22% (praticamente il doppio rispetto alla media nazionale). È questo l’elemento di maggior preoccupazione per gli abitanti delle Marche e che incita alla massima cautela.
ANCONA 1401
PESARO 1919
MACERATA 639
FERMO 312
ASCOLI PICENO 235
altro/in fase di verifica 108
Totale 4.614
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it