La curva epidemiologica del covid-19 continua ad appiattirsi e dopo settimane di confinamento cominciano ad arrivare i primi dati realmente incoraggianti: per il terzo giorno di seguito, si alleggerisce la pressione sui reparti di terapia intensiva (-2% di ricoveri totali in un solo giorno) e incrementa, leggermente, quello sulle ospedalizzazioni in sub-intensiva (legato probabilmente al miglioramento dei pazienti più gravi). La situazione al Nord sembra abbastanza stabile, anche se preoccupano il Piemonte (che mostra una variazione percentuale di casi totali molto più alta rispetto al totale nazionale) e la provincia di Milano (+308 casi, corrispondenti a una variazione del 2,7%).
Le zone maggiormente a rischio, adesso, sembrano quelle del Meridione. Qui, mostriamo i dati della Regione Calabria, che necessita evitare in ogni modo il dilagamento dell’emergenza sanitaria a causa della scarsità di posti letto in terapia intensiva.
Fortunatamente, i dati sembrano essere molto incoraggianti: il rapporto tra tamponi positivi e tamponi effettuati è tra i più bassi in Italia e ben al di sotto della media nazionale, di fatti poco meno del 4% dei tamponi analizzati conferma la positività al covid-19. Un risultato ottimo e che fa ben sperare per la Regione guidata dalla forzista Jole Santelli.
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Qui, vi riportiamo i dati offerti dalla protezione civile nel consueto bollettino delle sei del pomeriggio. I numeri fanno riferimento alla situazione delle ore 18:00 del 6 aprile 2020. L’incremento percentuale dei casi totali si ferma al 2,77%, perfettamente in linea con la variazione complessiva del dato nazionale.
Ricoverati con sintomi | 170 |
Terapia intensiva | 14 |
Totale ospedalizzati | 184 |
Isolamento domiciliare | 538 |
Totale positivi | 722 |
Variazione totale positivi | 16 |
Nuovi positivi | 22 |
Dimessi/Guariti | 37 |
Deceduti | 58 |
Totale casi | 817 |
Tamponi | 13.633 |
Coronavirus in Calabria: il dato provincia per provincia
Nonostante il Coronavirus in Calabria non abbia dilagato, ci sono province più a rischio di altre. Attenzione a Cosenza e Reggio Calabria: per entrambe si registra un incremento percentuale superiore al 5%. Molto bene invece Catanzaro (+0,64%) e Vibo Valentia: in quest’ultima provincia non è stato rilevato nessun ulteriore caso.
COSENZA 243
REGGIO CALABRIA 243
CATANZARO 158
VIBO VALENTIA 60
CROTONE 111
altro/in fase di verifica 2
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