Social TP: pro o contro il Mes? Risultati e commenti dei lettori
Sondaggi TP: pro o contro il Mes? Risultati e commenti dei lettori. Vince il “No” al meccanismo europeo di stabilità. Qui i migliori commenti.
Le domande social di TP non hanno valore statistico, a differenza del nostro sondaggio settimanale includente le intenzioni di voto.
Uno dei principali temi di attualità che dividono l’opinione pubblica e intensificano il contrasto politico riguarda il Meccanismo europeo di stabilità (conosciuto con l’acronimo di Mes). Abbiamo chiesto ai nostri lettori cosa ne pensano del fondo salva Stati. Con 1504 voti a favore e 3036 contrari, prevale nettamente la posizione contraria all’utilizzo del Mes come strumento d’emergenza per far fronte alla crisi economica. Vediamo i commenti più cliccati e discussi. Ricordiamo che questo sondaggio NON ha rilevanza statistica, non essendo stato effettuato alcun campionamento.
Clicca qui per i risultati e commenti del sondaggio sulla comunicazione di Giuseppe Conte e sull’apertura (o meno) delle chiese a Pasqua.
Sondaggi TP: perché dire “no” al mes
Savio Dim si espone negativamente, argomentando: “Il fondo salvastati emette prestiti (concessi a tassi fissi o variabili) per assicurare assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà, ma a condizioni molto severe ovvero un programma di correzioni macroeconomiche e il rispetto costante di condizioni di ammissibilità predefinite. Potranno essere attuati, inoltre, interventi sanzionatori per gli stati che non dovessero rispettare le scadenze di restituzione i cui proventi andranno ad aggiungersi allo stesso MES. Non mi sembra ci sia altro da aggiungere, sarebbe la fine del nostro paese!”.
Renato Bettinardi offre un punto di vista originale: “No, ma il potere plutocratico con tutti i media asserviti ha già deciso dal 3 giugno 2019. Il copione era già scritto e la pandemia era il mezzo di costrizione per ammansire i popoli che stavano aprendo gli occhi. Per chi dice di non capire ora capirà quando sarà tardi”.
Sondaggi TP, mes: una ragione per il “sì”
Titti Gaetana Picardi ragiona sul perché il “sì” al Mes sia più valido di una risposta negativa. “So di essere controcorrente nel sostenere che forse se l’Italia fosse sottoposta ad un controllo esterno sarebbe ora che alcune parti della spesa pubblica onerosa ed inutile finissero. Potrebbe essere un disincentivo a comportamenti illegali e clientelari rispetto all’utilizzo dei fondi dateci dall’Europa. In quasi 80 anni di Repubblica non siamo riusciti a fare ciò che serve per essere davvero un paese moderno e uguale prima e dopo la nostra entrata, miracolosa, nell’unione monetaria. La questione meridionale non è risolta è tutto ciò che ha riguardato il disonesto impiego di fondi della casa del mezzogiorno è tristemente davanti ai nostri occhi. Forse ci meritiamo un periodo in cui ci sia qualcuno a controllare il nostro modo di fare…”.
Anche commenti cauti, legati alla condizionalità e alla complessità della situazione
Matteo Masotti non prende una posizione definitiva. “Dipende tutto dalle condizionalità. Se è più conveniente, o almeno pari, al dover cercare i fondi sui mercati attraverso i titoli di stato nazionali ben venga, altrimenti conviene emettere Bond nazionali”.
Per Federico Cristofoli: “Non siamo abbastanza informati per dare un giudizio così complesso. Sarebbe bello avere più info e meno fake”.
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