Congedo straordinario Legge 104 per coronavirus: quando scade il periodo

Con il decreto Cura Italia è stato introdotto un congedo straordinario rivolto in particolare alle famiglie in difficoltà per l’emergenza sanitaria

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Congedo straordinario Legge 104 per coronavirus: quando scade il periodo

Con il decreto Cura Italia è stato introdotto un congedo straordinario rivolto in particolare alle famiglie in difficoltà per l’emergenza sanitaria. Visto il prolungarsi dei termini della quarantena è stata disposta la proroga della misura.

Congedo straordinario: proroga fino al 13 aprile

Il congedo parentale straordinario introdotto dal decreto Cura Italia, insieme ad altre misure di sostegno ai lavoratori costretti a casa per via del contenimento dei casi di contagio da nuovo coronavirus, potrà essere utilizzato fino al 13 aprile.

Prorogato dunque il precedente termine che risultava fissato al 3 aprile: ad annunciarlo l’Inps. L’ente sul proprio profilo Facebook ha precisato a tal proposito che “Il congedo di 15 giorni per la cura dei figli durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche è stato prorogato fino al 13 aprile 2020. Resta invariato il numero di 15 giorni concedibili come massimo dal 5 marzo al 13 aprile. La proroga è dovuta all’ulteriore periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, in conseguenza del D.P.C.M. del 1° aprile 2020”.

Come funziona? Chi può usufruirne?

Il congedo straordinario introdotto con il decreto Cura Italia era riconosciuto, in generale, ai genitori – può essere utilizzato da uno o da entrambi comunque nel rispetto del massimo di giorni previsto – per 15 giorni nel periodo di chiusura delle scuole. Nello specifico, i lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori autonomi e gli iscritti alla Gestione Separata Inps possono accedere alla misura di sostegno facendo domanda attraverso il sito dello stesso ente. Invece, i lavoratori dipendenti del settore pubblico devono effettuare richiesta rivolgendosi direttamente all’amministrazione di competenza. L’Inps ricorda anche che i lavoratori pubblici titolari di legge 104 possono fruire anche di ulteriori 12 giorni di permesso tra marzo e aprile.

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