Contestazione multa coronavirus per lockdown: quando è possibile e come

Contestazione multa emessa per violazione delle regole anti-coronavirus: quali sono le strade che il sanzionato può percorrere per non pagare?

Contestazione multa coronavirus per lockdown quando è possibile e come
Contestazione multa coronavirus per lockdown: quando è possibile e come

Contestazione multa coronavirus per lockdown: quando è possibile e come

Ben sappiamo che il Governo, negli ultimi tempi, ha deciso di irrigidire le sanzioni previste in caso di violazione delle regole di contenimento dell’epidemia Covid-19. Si tratta di sanzioni amministrative pecuniarie non di poco conto, verso le quali tuttavia il cittadino che ritenga di essere stato ingiustamente multato, può fare ricorso, o alternativamente avvalersi di uno sconto. Vediamo allora più da vicino come funziona la contestazione multa per lockdown da coronavirus: si tratta infatti di una questione pratica molto diffusa, come dimostrano gli oltre 5 milioni di italiani sottoposti a controllo e il superamento delle centomila denunce a carico di chi viene trovato per strada senza valide motivazioni dello spostamento dalla propria abitazione.

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Contestazione multa: cosa può fare la persona fermata e sanzionata?

Come sopra accennato, nelle ultime settimane il Governo ha deciso di innalzare le pene pecuniarie, a causa delle troppe violazioni avutesi dalla data di introduzione delle restrizioni anti-coronavirus. Si tratta infatti di sanzioni che possono arrivare ai 3 mila euro di multa e anche 4 mila laddove l’illecito sia compiuto servendosi di un veicolo. Due le possibili situazioni:

Come accennato però, il soggetto multato potrà far valere la contestazione della multa, oppure decidere di pagarla. Se decide di saldare subito il conto, potrà però avvalersi di un sensibile sconto, non così diverso da quello che già può scattare per le multe per violazioni del Codice della Strada. Infatti, la sanzione è ridotta del 30%, quindi quasi di un terzo, se versata dal trasgressore entro 30 giorni dalla contestazione (non entro 5, come in caso delle tipiche infrazioni stradali).

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La via giudiziaria: il ricorso contro la multa

Se la persona sanzionata, a suo dire ingiustamente, decide per la contestazione della sanzione, due sono gli scenari possibili. Vediamoli separatamente:

Concludendo, laddove il giudice di Pace ritenga di confermare le precedenti statuizioni, in ipotesi di mancato pagamento della multa sarà attivabile l’iter di esecuzione forzata tramite pignoramento dei beni riconducibili al patrimonio del multato. Insomma, quanto basta per ricordare a tutti che è meglio prevenire la possibile inflazione della sanzione, comportandosi in modo rispettoso di tutte le recenti norme anti-coronavirus.

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