Bonus 600 euro non iscritti Inps, cosa cambia con la nuova circolare
Bonus 600 euro: cambiano le modalità per i liberi professionisti non iscritti all’Inps. Cosa stabilisce il Decreto Imprese e perché è tutto fermo.
La pubblicazione del Decreto Liquidità in Gazzetta Ufficiale ha di fatto stravolto il principio di erogazione del bonus 600 euro ai liberi professionisti non iscritti all’Inps. Infatti, nel maxi-emendamento al Cura Italia, c’è una specifica che ha bloccato i pagamenti del bonus da parte delle Casse private. All’articolo 34 del suddetto decreto si legge infatti quanto segue: “Ai fini del riconoscimento dell’indennità di cui all’articolo 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103 devono intendersi non titolari di trattamento pensionistico e iscritti in via esclusiva”.
Bonus 600 euro: Casse previdenziali bloccano pagamenti e domande
Una precisazione, quest’ultima, che ha bloccato non solo la ricezione delle domande, ma anche l’erogazione dei pagamenti da parte delle Casse previdenziali che erano già pronti a liquidare i liberi professionisti iscritti, tra cui l’Enpam per i medici e i dentisti (il blocco ha riguardato 25.262 pagamenti), così come la Cassa Dottori e Commercialisti (circa 25 mila domande) e la Cassa Forense (circa 140 mila domande). Le Casse saranno tenute quindi a richiedere una documentazione integrativa affinché i requisiti per l’accesso al beneficio economico siano rispettati.
Critiche da Cndcec ed Enpam
Sconforto e rabbia da parte del Consiglio nazionale dei commercialista, che per voce del presidente Massimo Miani, ha criticato “l’ulteriore allungamento dei tempi per l’erogazione di cifre già insufficienti per sostenere centinaia di migliaia di liberi professionisti”, definendo quanto appena accaduto “l’ennesima dimostrazione della superficialità e della disattenzione con le quali la politica approccia le questioni legate all’universo dei liberi professionisti italiani”. L’auspicio è quello, a emergenza finita, di occuparsi di “una burocrazia eccessiva che imbriglia il Paese, i suoi cittadini e la sua economia”.
Critiche anche dall’Enpam, che per voce del presidente Alberto Oliveti ha annunciato il congelamento dei pagamenti e avvisato i richiedenti di dover necessariamente integrare la domanda con un’ulteriore autocertificazione. “Agli specializzandi e ai dipendenti, magari part-time, che in questo momento stanno rischiando la vita, è andata anche peggio, perché per loro l’indennizzo di 600 euro è cancellato del tutto”.
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Bonus 600 euro spetta anche a titolari di pensione di invalidità
Nella platea di beneficiari del bonus 600 euro rientrano invece tutti i titolari di pensione di invalidità (esclusi i percettori di pensione di anzianità e vecchiaia), come precisato dall’ultimo decreto.
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