Fasce età coronavirus: tasso letalità, test sierologici e possibile lockdown
I dati e le info sulle fasce età relativi al Coronavirus: dal tasso di letalità ai test sierologici fino a chi uscirà per prima dall’isolamento domiciliare.
Valutare il coronavirus per fasce età, con dati e informazioni sul tasso di letalità, per capire i soggetti più a rischio e per identificare, ripartendo per periodo di nascita, i soggetti a cui dovranno essere effettuati i test sierologici, ma anche l’ordine di uscita dall’isolamento domiciliare, il famigerato lockdown che con ogni probabilità sarà prolungato fino a domenica 3 maggio, per evitare uscite durante le festività pasquali, ma anche durante il ponte del 25 aprile e la festa del 1° maggio.
Coronavirus Italia: il bollettino del 9 aprile
Stando ai dati diffusi dalla Protezione Civile giovedì 9 marzo 2020, si registra un maggior numero di casi positivi (a fronte del numero di tamponi effettuato, minore rispetto al giorno precedente). Nelle ultime 24 ore si segnala un elevato numero di guariti (1979 contro i 2099 del giorno precedente, per un totale di 28.470 persone guarite). Come abbiamo detto aumentano i casi positivi (4.204 contro i 3.836 del giorno precedente, per un totale di 143.626). Diminuiscono invece i tamponi effettuati (46.244 contro 51.680) con un rapporto tamponi effettuati/casi positivi del 9,1% (1 caso positivo ogni 11 tamponi fatti). Ancora alto il numero dei decessi e superiore rispetto al giorno prima (610 contro 542, per un totale di 18.729 vittime). L’aumento effettivo dei malati risulta abbastanza considerevole (1.615 contro 1.195 del giorno prima). Continuano invece a diminuire i ricoveri in terapia intensiva (-88) e i ricoverati con sintomi (-86). Il calo della pressione sugli ospedali è confermato dall’aumento delle persone positive in isolamento domiciliare (64.877, ovvero il 67% del totale, con una crescita ad aprile dell’8%).
Fasce età Coronavirus: i dati sul tasso di letalità
Stando ai dati aggiornati al 6 aprile 2020 riportati dal Ministero della Salute con riferimento alle elaborazioni dell’Istituto superiore di sanità, l’età media dei decessi si attesta attorno ai 78 anni. Il 67,7% delle persone colpite sono di genere maschile, mentre solo il 32,3% sono di genere femminile. Solo il 3,3% dei pazienti deceduti positivi al Coronavirus non aveva patologie pregresse: il 14,4% aveva una patologia pre-esistente, il 20,5% ne aveva due, mentre il 61,9% ne aveva 3 o più.
I sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute sono i seguenti:
- Febbre: 76%;
- Dispnea: 72%;
- Tosse: 39%;
- Diarrea: 6%;
- Emottisi: 1%.
Test sierologici per fasce età
Il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, a proposito dei test sierologici, ha affermato che “il dimensionamento campionario verrà fatto considerando il genere della popolazione. Inoltre sei fasce di età che abbiamo deciso di considerare grazie all’indicazione di Istat, poi un numero limitato di profili lavorativi e di differenze regionali”. Saranno dunque 6 le fasce di età prese in considerazione, valutando il solo parametro anagrafico. “Sarà scelto un test con elevata sensibilità, specificità, applicabilità larga su tutto il territorio nazionale, con larghissimo coinvolgimento delle Regioni”, ha spiegato Locatelli. Che poi ha aggiunto, relativamente alla Fase 2, che probabilmente si guarderà prima alle professioni piuttosto che alle zone geografiche per quel che concerne le possibili riaperture, anche se tale scelta spetterà al decisore finale, ovvero il governo.
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