Pensioni ultima ora: la misura di pensione anticipata Quota 100 continua a risultare molto divisiva. C’è chi critica l’impostazione stessa ritenendo che siano inoltre eccessive le risorse destinate (è di pochi giorni fa l’ultima dichiarazione in tal senso di Ettore Rosato di Italia Viva) e chi come Claudio Durigon ritiene sia una scelta giusta e che vada difesa. Proprio il deputato della Lega, sottosegretario nel governo Conte I, che ha istituito Quota 100, nell’intervista rilasciata al sito pensionipertutti.it ha nuovamente spiegato le ragioni per cui a suo avviso è opportuno non abolire Quota 100. Ricordiamo infatti che si tratta di misura temporanea in vigore sino al 31 dicembre 2021.
Pensioni ultima ora, presa di posizione di Durigon
Tra i passaggi salienti dell’intervista citiamo il seguente. “Innanzi tutto mi sembra davvero imbarazzante parlare di quota 100, in questo momento delicato. Però dopo aver sentito le dichiarazioni di Cazzola (anche lui da sempre critico nei riguardi di Quota 100 ndr) la risposta é d’obbligo: forse non ha ben capito i dati di mortalità del Coronavirus che vede proprio tra i più esposti gli over 65, inoltre il numero di pensionati di quota 100 nella categoria dei medici è davvero irrisoria sul totale dei beneficiari. Forse è il caso di invertire il pensiero è dare per una volta risposte concrete e più puntuali alle esigenze della sanità che è sempre a personale ridotto, ed il Covid-19 lo ha messo maggiormente in luce”.
Pensioni ultima ora, Durigon: cosa serve all’Italia
Ampliando il punto di osservazione Durigon – da sempre grande fautore della misura di pensione anticipata – ha aggiunto: “Servono Investimenti nella sanità, questo è evidente, ma se questi denari si vogliono prendere tagliando quota 100, significa non aver compreso cosa serve all’Italia, ossia il sempre più necessario turnover generazionale che permetta agli anziani di accedere alla meritata pensione. Servono miliardi per recuperare il pil e soprattutto servono investimenti ed aziende più efficienti, quota 100 è ricambio generazionale ed è anche alternativa alla cassa integrazione. In un contesto di emergenza come quello attuale sono più che mai necessari gli investimenti, spero sia infatti chiaro al Governo cosa significhi perdere 15 punti di PIL, per riemergere da tale ‘baratro’ serve un Piano Marshall, e non un bazooka di debiti alle aziende!”.
Il tema della flessibilità
Pensioni ultima ora – Un altro tema previdenziale toccato nell’intervista è quello della flessibilità. Per Durigon “è opportuno tornare a parlare dell’importanza del ricambio generazionale e dunque di maggiore flessibilità in uscita, tant’é che in fase di ripresa bisognerebbe prendere in considerazione, oggi più che mai, che i giovani tornino o vadano al lavoro e chi ha un’età più fragile venga inserito in percorsi di accompagnamento alla pensione e qui quota 100 potrà avere sicuramente un ruolo sociale importante”.
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