Bollette luce, gas e acqua: agevolazioni coronavirus per chi non le paga

Bollette luce, gas e acqua per coronavirus, ecco la proroga dello stop al distacco delle forniture dei servizi per i morosi.

Bollette luce, gas e acqua agevolazioni coronavirus per chi non le paga
Bollette luce, gas e acqua: agevolazioni coronavirus per chi non le paga

La crisi e le difficoltà economiche causate dal coronavirus, hanno comportato e stanno comportando misure di tutele ad hoc per tantissime categorie di cittadini, ed anche per i morosi, ovvero per chi non è in regola con il pagamento delle bollette luce, gas ed acqua. Vediamo di seguito perché e quali sono le agevolazioni previste.

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Bollette luce, gas ed acqua e morosità: lo stop dei distacchi dalla fornitura

Fino ai primi giorni di maggio, anche i morosi potranno contare sul regolare servizio di luce, acqua e gas. Infatti, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (in breve Arera) ha optato – in coerenza con le restrizioni in vigore da diverse settimane – per la proroga fino al 3 maggio del blocco dei distacchi, già stabilito il 12 marzo (qui il testo della deliberazione dell’Autorità). In pratica, la proroga continua ed almeno fino al 3 marzo anche i morosi avranno luce, acqua e gas disponibili, anche se non in regola con i pagamenti delle bollette luce, gas ed acqua.

A meno di ulteriori proroghe, i morosi dovranno fare i conti con le scadenze soltanto tra una ventina di giorni. L’Arera infatti ha fatto notare che la sua decisione deve essere intesa non come una sospensione delle bollette luce, gas ed acqua – che invece tuttora continuano ad arrivare a ogni cliente, infatti le fatture andranno comunque pagate – ma piuttosto come un “congelamento” a tempo determinato dei distacchi, in ragione della delicatezza della situazione che stiamo vivendo, sia sul piano sanitario, sia su quello socio-economico. Insomma, lo scopo è quello di garantire comunque il livello minimo delle prestazioni essenziali verso gli utenti (anche i morosi), costretti in casa dai numerosi divieti imposti dal Governo per frenare la diffusione del Covid-19. Va notato peraltro che tra le utenze morose, frequentemente vi sono quelle intestate a nuclei familiari meno abbienti o piccole imprese in crisi per la chiusura forzata dell’attività.

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L’obbligo di nuova messa in mora del cliente

Tuttavia, dal 3 maggio – o dalla data successiva che eventualmente sarà indicata – gli utenti morosi perché non in regola con i pagamenti delle bollette luce, gas o acqua, non riceveranno subito l’interruzione dell’utenza non pagata. Infatti, Arera ha rimarcato che, dopo la fase emergenziale, i gestori di questi servizi dovranno ripetere daccapo la messa in mora degli utenti finali e, in assenza di riscontro positivo e quindi del pagamento della bollette luce, gas o acqua, dovranno far ricominciare la procedura di distacco o riduzione del servizio in oggetto, secondo le regole previste per ciascun settore (acqua, gas, luce). In altre parole, tutti solleciti, le comunicazioni e le notifiche ricevuti finora non hanno più valenza legale, i gestori dovranno ripartire da zero. Comunque, le compagnie saranno obbligate a proporre agli utenti finali l’opzione di rateizzazione delle somme da pagare, e senza alcun interesse in ballo.

Concludendo, ricordiamo che i destinatari della proroga sono da individuarsi in:

Vedremo tra qualche settimana, se tale decisione di Arera sulle bollette luce, gas ed acqua si applicherà anche dopo il 3 maggio.

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