Le opere di Sepulveda, compianto autore vittima del coronavirus

Pubblicato il 16 Aprile 2020 alle 16:25 Autore: Giorgia Garda

Ripercorriamo insieme la carriera e le opere di Luis Sepulveda, scrittore cileno morto a Oviedo, in Spagna, a causa del coronavirus.

Le opere di Sepulveda, compianto autore vittima del coronavirus
Le opere di Sepulveda, compianto autore vittima del coronavirus

È venuto a mancare Luis Sepulveda, scrittore, sceneggiatore, giornalista, poeta, attivista e regista di origini cilene naturalizzato francese. A colpire il grande autore, che ha trovato la morte a Oviedo, in Spagna, è stato ancora lui, il temibile e spietato coronavirus. Le opere di Sepulveda sono innumerevoli: egli ha dato alla letteratura contemporanea un grande contributo che sarà ricordato per sempre. Celebri tra i tanti titoli Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, che ha ispirato il film La gabbianella e il gatto uscito nelle sale nel 1998 e Il vecchio che leggeva romanzi d’amore anch’esso opera ispiratrice dell’omonima pellicola del 2001.

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Le opere di Sepulveda

Tanti sono i libri scritti dalle sapienti mani di Sepulveda: tra questi si possono annoverare Il mondo alla fine del mondo del 1989, La frontiera scomparsa del 1994, Patagonia Express. Appunti dal sud del mondo del 1995, Diario di un killer sentimentale del 1996, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico del 2012, Ingredienti per una vita di formidabili passioni e Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, entrambi risalenti al 2013. Tra i premi ricevuti dall’artista scomparso si possono ricordare il Premio Tigre Juan vinto nel 1988, il France Culture Award Etrangère conferitogli nel 1992 e il Premio Chiara alla Carriera nel 2014. Sepulveda era stato inoltre insignito delle onorificenze di Dottore Honoris Causa della Facoltà di Lettere dell’Università di Tolone e di quella di Urbino.

La vita e la morte

Luis Sepulveda era nato a Ovalle, in Cile, ed aveva abbandonato il suo Paese dopo un periodo di prigionia. Le forze di Polizia del regime dittatoriale di Augusto Pinochet lo avevano tratto in arresto poiché sostenitore di Salvador Allende, dopodiché Sepulveda aveva viaggiato molto anche in virtù del suo attivismo per Greenpeace. Era ricoverato dal 25 Febbraio 2020 dopo essere risultato positivo al Covid-19.

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