Sondaggi elettorali Euromedia: si ingrossa il numero degli indecisi
Secondo i sondaggi elettorali di Euromedia per Porta a Porta, le polemiche politiche degli ultimi giorni hanno allontanato gli italiani dai partiti
Le polemiche politiche allontanano gli italiani dai partiti. A dirlo è Alessandra Ghisleri presentando i risultati dei sondaggi elettorali di Euromedia per Porta a Porta, durante la puntata del 16 aprile. “Negli ultimi giorni – afferma la direttrice dell’istituto demoscopico – è cresciuto il numero degli indecisi che sfiora il 40% (36,2%). In un momento complicato in cui si cercano certezze e punti di riferimento, la polemica politica non piace e quindi quasi un italiano su due ha difficoltà nello scegliere il partito di appartenenza”. Il risultato è una sfilza di segni negativi per le forze politiche. A cominciare dalla Lega che, rispetto alla rilevazione di inizio aprile, perde lo 0,2 scivolando al 27,5%. Peggio fa il Pd che perde mezzo punto percentuale e cala al 21%. Il Movimento 5 Stelle rialza la testa e passa dal 14,5% al 14,7%. Italia Viva perde ancora voti e scende al 3,2%. LeU cresce dello 0,2% al 2,3%. In totale l’area di governo raccoglie il 41,2% dei consensi (-0,4% rispetto a due settimane fa).
Sondaggi elettorali Euromedia: Fdi in crescita, male Forza Italia
Nel centrodestra, i voti persi dalla Lega vengono recuperati da Fratelli d’Italia che sale al 13,8%. Flette dello 0,3% al 6,4% Forza Italia mentre Cambiamo di Toti stampa un netto 1%. Tutta l’area che fa capo a Salvini, Meloni e Berlusconi, ottiene il 48,7% dei voti (+0,4%).
Gli altri partiti della galassia di centrosinistra sono tutti sotto il 3%: Azione è al 2,2%, +Europa all’1,5% e i Verdi all’1,6%. Il resto dei partitini raccolgono tutti insieme il 4,8% dei consensi.
I sondaggi elettorali di Euromedia hanno trattato anche due temi caldi degli ultimi giorni. Il primo riguarda la tesi secondo cui l’aumento dei contagi sia dovuto al lockdown. A sposare questa ipotesi è una minoranza di persone (16,6%) mentre la maggioranza (72,7%) la respinge. Il secondo argomento è connesso al rientro al lavoro per milioni di italiani una volta che si aprirà la fase 2. Qui sorge un ostacolo: con le scuole chiuse e gli anziani costretti a casa, chi baderà ai figli minorenni? Uno scenario che porta quasi un italiano su due ad escludere una ripresa delle attività lavorative se non verrà prima approntato un piano su come gestire i figli minorenni.
Sondaggi elettorali Euromedia: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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