Sondaggi elettorali Tecnè: sulla riapertura italiani prudenti
Secondo i sondaggi elettorali Tecnè, un italiano su due preferirebbe che la fase 2 iniziasse solo quando non ci saranno più rischi per la salute
I dettagli sulla fase 2 che dovrebbe iniziare il 4 maggio sono ancora fumosi. Il commissario straordinario al coronavirus, Domenico Arcuri, ha consigliato massima prudenza: “Dobbiamo continuare ad agire con la cautela e la prudenza di questi mesi”. Indicazione, quest’ultima, condivisa da un italiano su due secondo cui la fase 2 dovrebbe cominciare “solo quando non ci saranno più rischi per la salute”. Il 41% dei cittadini invoca un’apertura graduale da maggio con le necessarie cautele mentre solo il 9% spinge per aprire tutto subito perché “dobbiamo imparare a convivere con il virus”. I dati sono stati raccolti dai sondaggi elettorali Tecnè per l’Agenzia Dire e pubblicati il 17 aprile. Nell’indagine è stato chiesto agli intervistati un’opinione sulla possibilità che gli spostamenti nella fase 2 siano legati all’età in modo da proteggere la popolazione anziana. Questa ipotesi viene respinta dalla maggioranza degli italiani (55%) mentre trova concorde il 14% secondo cui sono i giovani a correre meno rischi.
I sondaggi elettorali Tecnè hanno rilevato, come di consueto, anche le intenzioni di voto e l’indice di fiducia del governo. Partiamo da quest’ultimo. Rispetto alla rilevazione della settimana precedente, il gradimento del governo perde quasi un punto e scivola al 30,9%. Cresce al 64,1% il numero di chi non ha fiducia. È possibile che sull’andamento abbia pesato la conferenza stampa del premier Conte in cui ha attaccato i leader sovranisti sul Mes.
Per quanto riguarda i partiti, sia la Lega che il Partito Democratico perdono consensi. I primi passano dal 28,5% al 28,3%, i secondi dal 21,8% al 21,4%. Fratelli d’Italia rimane stabile al 14,5% mentre il Movimento 5 Stelle flette dello 0,1% al 14%. Forza Italia e Italia Viva crescono rispettivamente al 7,3% e al 3%. Anche La Sinistra raggiunge la soglia di sbarramento del 3%. Bene i Verdi all’1,9% mentre Azione e +Europa scendono all’1,6% e all’1,4%. Gli altri partiti sono sondati al 3,6%. La quota di indecisi e astenuti è in leggero calo al 45,5%.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 16-17 aprile 2020 con metodo Cati, Cawi
Totale contatti: 4.029 (100%) – rispondenti: 1.000 (24,8%) – rifiuti/sostituzioni: 3.029 (75,2%)
Margine di errore +/-3,1%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia DIRE
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