Spostamenti, spiagge, parrucchieri e corsa nella fase 2, cosa si può fare
Fase 2 verso l’avvio: spostamenti, spiagge, parrucchieri, corse solitarie o in compagnia, grigliate. Ecco cosa si può fare e cosa no.
Negli ultimi mesi l’Italia è diventato il Paese dei decreti e delle ordinanze: le Regioni hanno chiuso i loro confini, poi le Province, poi addirittura i Comuni. Il fine era quello di evitare gli spostamenti, pena multe salate. L’obiettivo principale era contenere la diffusione del contagio. Da qualche giorno i risultati che emergono dal quotidiano bollettino della Protezione Civile sembrano dire che l’isolamento ha funzionato e, seppur lentamente, ha dato e sta dando i suoi frutti. Ci sono ancora molte incertezze e interrogativi (tamponi, asintomatici, casi sommersi, numeri reali), ma sembra che ormai tutto ruoti attorno a un concetto chiave e necessario: l’Italia deve ripartire.
Spostamenti durante la fase 2: jogging e camminate
Quindi via alla fase 2. Non c’è ancora nulla di ufficiale, solo tante indiscrezioni e ipotesi su cosa e come ripartirà. Potrebbero essere riaperti i parchi pubblici, le corse potranno essere fatte anche lontano da casa, purché da soli. Bisognerà portare con sé l’autocertificazione sulla quale segnaleremo l’orario di uscita? Le passeggiate anche dovrebbero essere consentite lontano da casa.
Bar, ristoranti, parrucchieri e spiagge: chi riapre
Bar e ristoranti dovrebbero essere le ultime attività a riaprire, ma potrebbero anticipare lavorando sul take-away e l’asporto a pranzo e a cena. Diverso il discorso per palestre, piscine, centri fitness, attività sulle quali sorge un grosso punto interrogativo.
Anche i parrucchieri potranno riaprire, ma ancora non è chiaro se potranno anticipare rispetto alla data del 4 maggio. Probabilmente dovranno attendere tempi più lunghi. Certamente ci saranno nuove regole da adottare: potranno operare solo su appuntamento, si dovranno indossare mascherine e si entra uno per volta. La grande incognita restano anche le spiagge: forse è ancora presto per parlarne, ma tra chi vuole adottare le gabbie di plexiglass e chi definisce questa trovata controproducente, ci sarà ancora tanto da parlare.
Spostamenti limitati per fasce d’età?
Le nuove regole dovrebbero passare anche per fasce d’età: si parla della possibilità di spostamenti limitati per gli over 70 affetti da gravi patologie. In più potranno non essere consentite aggregazioni sociali tra giovani. Nei comuni luoghi di ritrovo, insomma, non dovremmo assistere a capannelli di ragazzi in barba al distanziamento sociale.
Altra grande incognita: il ritrovato contatto con i familiari. Tra le decine di dichiarazioni contraddittorie espresse da virologi, infettivologi ed epidemiologi nelle ultime settimane c’è chi dice che nonni e nipoti dovranno stare lontani ancora per un po’ di tempo, chi vorrebbe tenere in quarantena gli over 70 per almeno altri 5 mesi, e chi invece pensa che forse si potrà andare a far visita ai parenti, a patto che si indossi la mascherina e che si rispetti il distanziamento sociale. Anche sotto questo aspetto, meglio aspettare la versione ufficiale: il nero su bianco del prossimo decreto.
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