Coronavirus ultime notizie: patrimoniale conto corrente in vista?

Pubblicato il 27 Ottobre 2021 alle 08:22 Autore: Daniele Sforza

Coronavirus ultime notizie: negli ultimi giorni si parla spesso di una patrimoniale sui nostri conti correnti. Le ultime a riguardo.

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Coronavirus ultime notizie: patrimoniale conto corrente in vista?

Lo spettro di una patrimoniale applicata al nostro corrente, un prelievo forzoso simile a quello già avvenuto nel 1992 a opera del governo Amato, aleggia sulle teste degli italiani. A fronte dell’emergenza Coronavirus, il Paese sta reagendo alzando il debito pubblico per fornire aiuti, sussidi e sostegni economici alle famiglie in difficoltà e alle imprese che non solo hanno dovuto sospendere le proprie attività durante il periodo di lockdown, ma faticheranno anche (e non poco) a ripartire. Viste le recenti tensioni con Bruxelles, è chiaro che il fantasma di una patrimoniale si fa sempre più concreto, anche se la politica non ne parla apertamente.

Coronavirus ultime notizie: patrimoniale conto corrente, quanto c’è di vero?

Mentre in Paesi come la Germania si parla di una possibile patrimoniale con molto più relax, da noi è visto come uno spauracchio temibile, anche perché i contribuenti italiani già pagano qualche “piccola patrimoniale” allo Stato a suon di imposte sui beni di proprietà. Ora, non sappiamo quanto c’è di vero in quanto viene detto nelle ultime settimane, tuttavia possiamo vedere dove mettere i nostri soldi al sicuro, spostandoli dal conto corrente. Della questione se n’è occupato Beppe Scienza su Il Fatto Quotidiano, elencando una serie di destinazioni da tenere in considerazione.

Coronavirus ultime notizie: dagli assegni circolari agli investimenti in oro

L’idea di trasferire i propri soldi dai conti correnti agli assegni circolari non sembra molto saggia, visto che una patrimoniale improvvisa potrebbe essere applicata anche agli assegni già emessi ma non ancora incassati. Questo significherebbe aver nascosto dei pezzi di carta credendoli sicuri e intoccabili, salvo poi scoprire, al momento dell’incasso, che l’imposta è già stata applicata. Tanto vale, allora, lasciarli direttamente sul conto corrente.

Anche l’oro potrebbe rappresentare una buona soluzione per mettere al sicuro i propri risparmi, tralasciando però i rialzi e i ribassi delle quotazioni. Tuttavia investire nell’oro prevede una conoscenza accurata della materia: non ci si può alzare la mattina e dire che per salvare i propri soldi da un’imposta dello 0,6 per mille, ma anche da una tassa dell’1% (su 10.000 euro equivarrebbe a 100 euro), si investe nell’oro. Insomma, occorre una visione oculata.

Le cassette di sicurezza

Ci sono poi le cassette di sicurezza, quelle che Salvini, all’epoca ministro dell’Interno, aveva intenzione di far emergere tramite un’imposta e un condono. Ora, di quella proposta non se ne parla più, però un’eventuale futura patrimoniale potrebbe essere applicata anche a quanto contenuto nella cassetta di sicurezza. Scienza fa l’esempio della Germania, quando con la patrimoniale del 1952 venne deciso di applicare l’imposta anche al complesso dei redditi posseduto antecedentemente, più precisamente al 21 giugno 1948. Replicare un esempio del genere qui in Italia significherebbe vanificare qualsiasi sforzo di salvare i propri soldi e metterli da qualche altra parte, che sia una cassetta di sicurezza o sotto il materasso.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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