Tra le misure che prenderanno corpo a partire dal 4 maggio, quando inizierà la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione dei contagi di Covid 19, anche nuovi orari per negozi e uffici?
Negozi e uffici aperti anche di notte?
Mentre si avvicina la data del 4 maggio, sono diverse le ipotesi sul tavolo di governo e amministrazioni locali a proposito delle modalità con cui far ripartire il tessuto produttivo e, in particolare, le attività aperte al pubblico in tutta Italia (seppur prendendo in considerazione le “peculiarità” dei vari territori come ha detto il Presidente del Consiglio Conte. Una possibilità concreta è quella di veder spalmato l’orario lavorativo lungo tutta la settimana, in pratica su 7 giorni e non più – almeno per il momento – su 5, quindi, anche nel weekend, e su tutta la giornata. “I negozi devono aprire in modo alternato, probabilmente alcuni dovranno tenere aperto di sera” ha dichiarato in queste ore a tal proposito. Per esempio, ai supermercati si potrebbe imporre talvolta un’apertura notturna.
Evitare gli assembramenti sui mezzi pubblici
L’obiettivo della rimodulazione degli orari lavorativi e della inedita turnazione avrebbe, innanzitutto, lo scopo di evitare gli assembramenti che si andrebbero a creare per forza di cose in alcune fasce orarie nei luoghi di lavoro e ancora prima sui mezzi pubblici. Per quanto riguarda questi ultimi potrebbe essere prevista, oltre a una riduzione della capacità – sedili alternati – perché venga mantenuto il distanziamento di sicurezza interpersonale, anche una separazione dei percorsi di salita e di discesa. Molti comuni, nel frattempo, sembrano indirizzati verso l’incentivazione dell’uso di bici e monopattini elettrici. In altri, come nella stessa Capitale, si studiano le corse in genere più affollate così da potenziare le tratte maggiormente frequentate e di dotare i mezzi di dispositivi “conta persone”.
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